La Tesla consegna le auto a domicilio

AlVolante ECONOMIA

Dietro al successo della Tesla ci sono anche le misure che l’azienda americana ha adottato contro la pandemia del coronavirus, optando per una modalità di consegna delle vetture chiamata Direct Drop (consegna a domiclio).

Il primo vero contatto del cliente con l’auto avverrà attraverso l’applicazione per smartphone, che consentirà di aprire il veicolo e di entrare in possesso della chiave elettronica. (AlVolante)

La notizia riportata su altri media

Le vendite Tesla: 102.672 vetture nei primi 3 mesi 2020. Ancora una volta l’azienda di Elon Musk ha battuto le previsioni degli analisti finanziari, che si aspettavano non più di 77 mila immatricolazioni. (Vaielettrico.it)

In un primo video Munro si è occupato di una delle criticità che affliggevano la Model 3, ovvero l'allineamento corretto dei pannelli della carrozzeria. I video vengono aggiunti alla sua pagina progressivamente, mano a mano che vengono completati. (DMove.it)

Elon Musk ha fatto sapere che la società utilizzerà la sua rete di logistica per fornire gratuitamente i respiratori polmonari agli ospedali. Tesla, dunque, utilizzerà la sua rete di logistica per consegnare agli ospedali in forma assolutamente gratuita questi importanti dispositivi medici. (HDmotori)

A quel punto il cliente potrà approcciarsi per la prima volta con l’auto attraverso l’applicazione per smartphone, la quale consentirà di aprire il veicolo e di entrare in possesso della chiave elettronica. (Tecnoandroid)

In ogni caso, nonostante tutto, la tecnologia continua ad evolversi e quindi anche i pannelli solari iniziano ad essere sempre più sperimentati per l’alimentazione delle auto elettriche. (Virgilio Motori)

Un anno fa il dato riguardava solo la Model 3, prodotta in 62.050 unità e consegnata in 50.900. La Tesla ha messo a segno un'importante crescita delle sue attività commerciali nel primo trimestre nonostante l'impatto dell'emergenza sanitaria del coronavirus prima in Cina e poi negli Stati Uniti. (Quattroruote)