Ideavano attentato: indagati Trovati 4 etti di esplosivo

LA NAZIONE INTERNO

Nipote di un imam, considerato radicalizzato e attivo nel Senese, è stato detto ieri dagli investigatori.

Per questo gli investigatori lo accusano di reati che vanno dalla finalità di terrorismo all’addestramento sempre con finalità di terrorismo anche internazionale.

Si tratta di un parente acquisito del padre, in realtà, che dal 2019 non è più in Italia

Aveva comprato un’auto senza pagare l’assicurazione, perché era stato programmato un viaggio fino ad Istanbul dove la coppia avrebbe abbandonato il veicolo per poi andare in Nigeria in aereo. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri media

Non pare che ci fosse un pericolo imminente, anche se il marito, perito chimico, aveva accesso a sostanze idonee alla fabbricazione di esplosivi (la Repubblica)

Si tratta di indicazioni che provengono da infusori del pensiero dello Stato islamico che su alcuni video in lingua inglese, francese e araba, parlano di ricette per torte, che sono in sostanza indicazioni su come confezionare un ordigno. (Alto Adige)

Insomma la dimostrazione che c'è bisogno di politica e politica di alto profilo per affrontare certi argomenti che sono di grande importanza per il sistema Paese e ciclicamente si ripropongono I due infatti, sono stati fermati in una straordinaria operazione dai Carabinieri del Ros, ma solo uno dei due è agli arresti domiciliari, l’altra è tornata tranquillamente in libertà". (il Dolomiti)

Ma, dietro quell’apparente normalità, marito e moglie avrebbero nascosto ben altro: un percorso di radicalizzazione jihadista domestica che avrebbe dovuto sfociare in un attentato nella città del Concilio. (LAPRESSE)

Secondo quanto trapela dalle indagini, il giovane trentino voleva diventare un combattente. La stessa sostanza – ha ricordato il generale – che fu usata per l’attentato del 2009 alla caserma Santa Barbara di Milano (RadioSienaTv)

(clicca qui per vedere il video del loro addestramento). Dopo la brillante operazione dei carabinieri del Ros sono arrivati prontamente i ringraziamenti del presidente Maurzio Fugatti e dell’assessore all’istruzione Mirko Bisesti. (la VOCE del TRENTINO)