Abbiamo costretto Elena a morire in esilio

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Abbiamo costretto Elena a morire in esilio. Elena, nell'ultimo, commovente, videomessaggio prima di spirare in una clinica svizzera. "Mi sono trovata davanti ad un bivio.

Sono ormai anni che Cappato subisce processi e rischia condanne per questa battaglia di civiltà e di disobbedienza civile

Lo scorso due agosto, Elena, malata di microcitoma polmonare e a detta degli stessi medici con poche possibilità di sopravvivenza, ha scelto di porre fine alla propria vita in una clinica Svizzera. (Today.it)

Su altri giornali

L’assistenza fornita da Marco Cappato è una provocazione, secondo lei? Insomma, a parte la volontà di morire e l’aiuto di Marco Cappato, non ci sono altri punti in comune con la situazione di dj Fabo. (Diocesi di MIlano)

Milano, 4 ago. La sua iscrizione nel registro degli … (Agenzia askanews)

I relatori hanno accolto alcune richieste del Centrodestra, che comunque rimane contrario alla norma. (Sky Tg24 )

La libertà di Elena (e di Marco) può avere un costo molto alto. Perché la vita di Elena, diversamente da quella di Dj Fabo, non dipendeva da trattamenti di sostegno vitale e quindi il suo caso non rientrava tra quelli previsti dalla sentenza 242 della Corte costituzionale (Associazione Luca Coscioni)

(Adnkronos Salute) - La procura di Milano ha inscritto, come da prassi dopo la ricezione di un'autodenuncia (fatta ieri ai carabinieri della Compagnia Duomo), Marco Cappato per istigazione al suicidio per aver accompagnato Elena, 69enne malata oncologica in fase terminale, in Svizzera (Tiscali Notizie)

"Ho conosciuto don Matteo Zuppi - ricorda la vedova di Piergiorgio Welby -. Europa Verde esprime la sua solidarietà a Cappato e sottolinea: "Siamo indignati per i ritardi che l’Italia continua ad accumulare in merito ai diritti civili". (IL GIORNO)