Controcorrente, Renzi e lo strepitoso "vaffa" a Di Maio: "Siamo in fascia protetta, non posso dirlo"

Liberoquotidiano.it INTERNO

Siamo in fascia protetta, non possiamo dirlo”.

Secondo il leader di Italia viva, che correrà da solo alle elezioni del 25 settembre, "siamo alla contraddizione".

Io mi chiamo Matteo Renzi, non mi chiamo Luigi Di Maio.

Cosa che si è affrettato a commentare su Twitter subito dopo l'ufficialità del patto: "Abbiamo voluto Draghi al governo, soli contro tutti

E poi nel Pd mettono quel Di Maio che aveva sempre parlato male del partito". (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

Pubblicità. "Pare che al momento abbia accettato di prendere questo posto e correre con il simbolo del PD, Luigi Di Maio. Un posto garantito come capolista del PD a tutti i leader dei partiti in coalizione. (La Sicilia)

Pare che al momento abbia accettato di prendere questo posto e correre con il simbolo del PD, Luigi Di Maio. Così, in un post su Facebook, il leader di Iv, Matteo Renzi. (Gazzetta di Parma)

Pare che al momento abbia accettato di prendere questo posto e correre con il simbolo del Pd, Luigi Di Maio. Io non mi faccio adesso candidare da quel partito per salvare una poltrona. (Agenzia askanews)

E a chi mi chiede se useremo il diritto di tribuna rispondo: mi chiamo Matteo Renzi, io, non Luigi Di Maio Renzi dice che il Pd gli ha offerto un posto sicuro in Parlamento e che lui ha rifiutato Matteo Renzi ha raccontato di aver ricevuto l’offerta dal Pd di un posto in Parlamento, ma di aver detto di no: “Ho lasciato il PD perché non condividevo le idee di quel gruppo dirigente. (Fanpage.it)

Ho lasciato il Partito Democratico perché non condividevo le idee di quel gruppo dirigente. E a chi mi chiede se useremo il diritto di tribuna rispondo: mi chiamo Matteo Renzi, io, non Luigi Di Maio (Corriere dell'Umbria)

Quanta più sarà la forza che gli elettori daranno a +Europa/Azione, tanto più sarà possibile proseguire le politiche del governo Draghi». Troveremo qualche eccellente individualità dell'economia, della cultura, della scienza e dell'amministrazione», ha detto il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi a Non stop news su Rtl 102.5. (ilmattino.it)