Pagare gli avvisi di accertamento con sanzioni ridotte

InvestireOggi.it ECONOMIA

Definire gli avvisi di accertamento con uno sconto sulle sanzioni. E’ quanto propone la Legge n°197/2022, Legge di bilancio 2023, commi 179-185. Parliamo di una possibilità che è già a disposizione dei contribuenti posto che: la Legge di bilancio 2023 è già in vigore, l’Agenzia delle entrate ha già approvato il provvedimento attuativo nonché fornito diversi chiarimenti con la circolare n°2/2023. La sanatoria riguarda diversi atti, tra questi, gli accertamenti con adesione relativi a: processi verbali di constatazione consegnati entro la data del 31 marzo 2023; avvisi di accertamento e ad avvisi di rettifica e di liquidazione non impugnati e ancora impugnabili alla data del primo gennaio 2023 e quelli notificati successivamente, entro il 31 marzo 2023; inviti al contradditorio notificati entro il 31 marzo 2023. (InvestireOggi.it)

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La L. 197/2022 ha introdotto varie definizioni delle pendenze tributarie, tra cui rientrano la definizione degli avvisi bonari (art. 1 commi 153 e ss. della L. 197/2022) e il ravvedimento operoso speciale (art. (Eutekne.info)

La procedura agevolativa richiede il versamento integrale della sola imposta, senza sanzioni e interessi, e si perfeziona pagando l’intero importo in un’unica soluzione entro il 31 marzo 2023 ovvero in un massimo di venti rate trimestrali di pari ammontare, con la prima da corrispondere entro quello stesso termine. (FiscoOggi)

Per i contribuenti che hanno preferito attendere il Provvedimento attuativo previsto dall’articolo 1, comma 184, della Legge n. 197 del 2022, infatti, la definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento resterà solo un miraggio. (Fiscal Focus)

Il perfezionamento della definizione agevolata delle liti pendenti, disciplinata dall’articolo 1, commi 186-205, della Legge n. (Fiscal Focus)

Il modello di definizione è stato approvato con il provvedimento 1° febbraio 2023 n. 30294 e va inviato esclusivamente tramite l’applicativo che sarà messo a disposizione sul sito dell’Agenzia. (Eutekne.info)

La legge di Bilancio 2023 consente di definire le controversie pendenti attraverso il pagamento di un determinato importo correlato al valore della controversia e differenziato in relazione allo stato e al grado in cui pende il giudizio e alla parte che risulti soccombente nell’ultimo grado di giudizio e nei precedenti. (Ipsoa)