Bonus Smart working da 516 euro per l’acquisto di sedie e scrivanie per chi lavora da casa

Corriere della Sera ECONOMIA

Tra questi rientrano scrivanie, sedie e lampade per il lavoro da casa.

Un voucher per comprare sedie e scrivanie a misura di smart working.

Raddoppia quindi per le aziende per tutto il 2021 la quota di welfare aziendale esentasse e quindi si ampliano i servizi o i beni da offrire al personale.

Nel caso di scrivanie e sedie, il meccanismo per usufruire del benefit è semplice.

Un’indagine di Fondazione Ambrosetti stima che, mantenendo il contributo a 516 euro «si metterebbero in moto, potenzialmente, 1,6 miliardi di euro di consumi nel Paese»

(Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Nuovo Bonus Smart Working: voucher per chi lavora da casa. Pertanto il Governo italiano ha messo a disposizione dei cittadini in smart working alcune agevolazioni e bonus di cui poter usufruire. Il bonus smart working si configura dnque come uno strumento di welfare aziendale, che prevede un’esenzione fiscale per l’acquisto, da parte dei dipendenti, di attrezzature atte a garantire una idonea qualità di vita lavorativa. (lentepubblica.it)

Anche i mobili per l'arredo sono inclusi tra i fringe benefit che l'azienda può riconoscere ai dipendenti. Il raddoppio del voucher era stato concordato allo stesso modo con il decreto Agosto l’anno scorso e include tradizionalmente altre eventuali integrazioni “in natura” come buoni spesa, benzina, libri e trasporto pubblico ad esempio (Wired.it)

Tra gli emendamenti al decreto Sostegni, approvati dal Parlamento la scorsa settimana, c'è infatti anche la proroga per tutto il 2021 dei cosiddetti 'fringe benefits'. Del valore di 516 euro, è tra gli emendamenti approvati relativi al Decreto sostegni ed è prorogato per tutto il 2021. (Adnkronos)

Grande studioso ed esperto del tema Smart Working, Mariano Corso è stato tra i primi a parlare di questo modello organizzativo rivelatosi fondamentale nel mantenere la continuità operativo di tutte le organizzazioni, pubbliche e private, del nostro paese. (CorCom)

Con il decreto sostegni bis, sostanzialmente, è stato aumentato il tetto massimo fino a 516,46 euro per ogni dipendente. Il decreto sostegni bis, fra le tante misure in esso contenute, prevede anche quello che ormai è stato ribattezzato come il “bonus smart working”. (InvestireOggi.it)

Secondo le stime di Fondazione Ambrosetti, con un contributo di 516 euro "si metterebbe in moto potenzialmente 1,6 miliardi di euro di consumi nel Paese". È stata inserita la proroga per il 2021 e tra gli emendamenti c'è l'aumento a 516,46 euro dei "fringe benefits". (ilGiornale.it)