Covid scuolaPersonale scolastico non ancora vaccinato: Figliuolo chiede gli elenchi e si pensa di imporre l’obbligo

LaC news24 INTERNO

La stretta. Da qui la stretta imposta dalla struttura commissariale nazionale con la richiesta rivolta a tutte le Regioni di trasmettere entro il 20 di agosto «le mancate adesioni» alla vaccinazione da parte del personale scolastico.

Non possiamo più pensare di far ripartire il prossimo anno scolastico senza i nostri studenti in classe

In Calabria. In Calabria, ad esempio, quasi il 32% degli insegnanti non si è ancora sottoposto alla vaccinazione anti covid. (LaC news24)

Su altri giornali

“Auspichiamo che entro il 20 agosto tutto il personale scolastico, docente e non docente, risponda all’invito a vaccinarsi – ha affermato il sottosegretario alla salute Andrea Costa – comprendendo il valore civico di questo gesto La scuola è una priorità e bisogna fare di tutto per garantire la didattica in presenza” Il governo potrebbe valutare di disporre l’obbligo di vaccinazione. (LuccaInDiretta)

Da qui la decisione di "richiedere l'attestazione di avvenuta vaccinazione sia per il personale scolastico che per gli allievi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Covid Figliuolo lista docenti, “Priorità agli studenti di età uguale o superiore ai 12 anni”. Oltre al personale docente il generale Figliuolo ha chiesto che la priorità venga data anche agli studenti di età uguale o maggiore ai 12 anni (Notizie.it )

Così il Commissario per l’Emergenza Francesco Figliuolo in una nuova lettera alle Regioni in cui riporta il verbale del Cts del 12 luglio. Il commissario straordinario per l’Emergenza Covid Figliuolo torna a parlare alle Regioni. (Oggi Scuola)

"Oggi – ha annunciato Figliuolo – abbiamo registrato un incremento delle prenotazioni che va da un +15% a +200% a seconda delle regioni. La conferma arriva dal generale Francesco Figliuolo, commissario per l’emergenza pandemica. (L'Unione Sarda.it)

Sull’opportunità di obbligare il personale scolastico reticente a vaccinarsi, invece, il ministero continua a non prendere una posizione netta. Il ministero dell’Istruzione e il Comitato tecnico-scientifico infrangono uno dei grandi tabù di questa pandemia. (Il Piccolo)