Arriva il Sostegni bis, verso rinnovo incentivi auto

Gazzetta del Sud ECONOMIA

Una voce che potrebbe però non entrare nel testo base del provvedimento che sarà domani in Consiglio dei ministri, per essere lasciata alle scelte parlamentari.

In parallelo alla chiusura del decreto Sostegni, il governo lavora anche a mettere a punto i tre provvedimenti chiave per attuare il Recovery Plan: il decreto sulla governance, quello sul reclutamento e, soprattutto, il decreto Semplificazioni. (Gazzetta del Sud)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Di questi, 35 milioni di euro saranno destinati a favore delle imprese e delle pubbliche amministrazioni che, dopo aver nominato un mobility manager interno, predisporranno entro il 31 luglio 2021 un piano degli spostamenti casa-lavoro del proprio personale, finanziando iniziative di mobilità sostenibile come il car-pooling o il car sharing o il bike pooling o il bike sharing. (Motor1 Italia)

La proroga della moratoria e della garanzia pubblica sui nuovi finanziamenti è «una misura necessaria per scongiurare l'esplosione di migliaia di casi di insolvenza». Il secondo intervento a sostegno dell'economia del governo Draghi dovrebbe essere approvato oggi in consiglio dei ministri. (ilGiornale.it)

Il che apre all'ipotesi che anche questa volta durante il passaggio parlamentare, necessario entro 60 giorni per non fare decadere la norma, un eventuale rifinanziamento degli incentivi possa entrare sotto forma di emendamento. (La Gazzetta dello Sport)

L'idea è di prolungare l'aiuto al termine dell'anno. Alessandro Conti @alfa_conti. Nel decreto Sostegni bis, del valore di circa 40 miliardi, che giovedì 20 maggio è in discussione al Consiglio dei ministri potrebbe rientrare il rifinanziamento degli incentivi per l'acquisto di automobili nuove a basse emissioni. (La Gazzetta dello Sport)

INCENTIVI AUTO IN GERMANIA — Il principale mercato automobilistico europeo è quello tedesco, ma per la Germania l’auto è anche un settore industriale tra i più importanti che vanta esperienza e tecnologie di livello mondiale. (La Gazzetta dello Sport)

Lo scrivono in una nota congiunta Anfia, Federauto e Unrae, secondo cui “dopo l’inaspettata mancanza nel Pnrr di interventi per il sostegno alla domanda del settore auto sulle tecnologie a bassissime emissioni, si aggiunge una dimenticanza che va contro la strategia di accelerare la transizione ecologica chiesta dall’Unione Europea” (LaPresse) – “Nel nuovo Decreto Sostegni-bis non ha trovato posto il rifinanziamento degli incentivi alla sostituzione di veicoli vecchi e inquinanti con veicoli di ultima generazione, una misura di investimento sul settore e sul rinnovo del parco, che si sarebbe ripagata velocemente generando addirittura aggiuntività per le casse dello Stato, come dimostrato da quanto già avvenuto in questi mesi”. (LaPresse)