Omicidio arbitro De Santis, il 21enne confessa: “Ha agito senza pietà”

CalcioNapoli1926.it INTERNO

Li ha inseguiti per casa, spiega il sostituto procuratore del Tribunale di Lecce, “raggiungendole all’esterno senza mai fermarsi” (adnkronos).

Il 21enne ha continuato a colpire le vittime “nonostante le ripetute invocazioni a fermarsi urlate” dai due.

Un delitto compiuto con “spietatezza e totale assenza di ogni sentimento di compassione e pietà verso il prossimo”, è la descrizione del pubblico ministero Maria Consolata Moschettini nel decreto di fermo. (CalcioNapoli1926.it)

Ne parlano anche altre testate

La coppia, 33 anni lui e 30 lei, è stata uccisa a coltellate in un appartamento di via Montello. (Adnkronos) - Ha confessato il 21enne fermato ieri per l'omicidio di Daniele De Santis e Eleonora Manta, avvenuto lunedì scorso a Lecce (Tiscali Notizie)

Sul foglietto sarebbe stato scritto il tempo necessario per completare l’esecuzione del piano, calcolato in un’ora e mezza. Intanto la famiglia di De Marco ha nominato un proprio difensore di fiducia in sostituzione di quello d'ufficio. (Liberoquotidiano.it)

È lui l’artefice del duplice delitto di Lecce che ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso per una settimana. E che ora ha confessato, con un movente choc: “Li ho uccisi perché erano troppo felici, mi è montata la rabbia” – Antonio De Marco, il ventunenne che ha confessato di avere ucciso Daniele De Santis e Eleonora Manta – GALLERY IL GIALLO - Il giallo è cominciato la sera del 21 settembre, quando nel loro appartamento sono stati ritrovati i cadaveri di Daniele De Santis, 33 anni, arbitro di calcio e proprietario di un Bed & Breakfast e della sua fidanzata Eleonora Manta, 30, avvocato e fresca vincitrice di un importante concorso dell’Inps. (OGGI)

La foto del numero memorizzato come "Ragazzo infermiere", ben visibile nella prima ricerca, era stata rimossa probabilmente per paura di essere rintracciati. Dopo aver scandagliato il cellulare delle vittime alla ricerca di contatti, quel particolare era saltato agli occhi. (Leggo.it)

Il caso riguarda l'account Facebook dell'infermiere tirocinante che è passato dal chiamarsi Giovanni De Marco a Giò DM. Al momento infatti gli unici contenuti visibili sono vecchi e tutti tratti da un account specializzato in psicologia. (Liberoquotidiano.it)

Ai carabinieri ha confessato di averli uccisi perchè: "erano troppi felici e per questo mi è montata la rabbia". Le riprese della sera dello scorso 21 settembre a Lecce: Antonio De Marco percorre una via della città dopo aver compiuto l'omicidio di Daniele De Santis e della fidanzata. (Panorama)