Spike Lee: le gaffe, l'orgoglio nero e quelle strane accuse a Obama

Pronti via e dice chi ha vinto tra gli imbarazzi della sala, nel gradino mondiale delle gaffe seconda solo a quando agli Oscar annunciarono il titolo sbagliato del vincitore (Spike Lee si è salvato perché in questo caso il titolo era giusto).

Vedere che un poliziotto ha soffocato con il ginocchio un uomo, per otto minuti e mezzo prima che morisse».

Una recrudescenza che per il regista ha una colpa che sembra paradossale: la presidenza Obama. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

La meravigliosa attrice Penelope Cruz ha condiviso una serie di scatti su instagram che la ritraggono in anni diversi a Cannes. Nel corso della sua splendida carriera, la Cruz ha partecipato a molti Festival di Cannes, addirittura nella 71esima edizione il film in cui ha recitato è stato scelto come film d’apertura. (Yeslife)

Spike Lee ha ricevuto sei candidature e anche una vittoria agli Oscar con la presentazione del documentario 4 Little Girls. L’infanzia di Spike Lee. Spike Lee è originario della Georgia. (Money.it)

Due anni fa il premio andò al pitbull di Quentin Tarantino tra le maestranze di C’era una volta a Hollywood. Il premio ai cani di Tilda. Tra i primi premi attribuiti, il Palm Dog 2021, premio indipendente che ogni anno consacra la migliore performance canina al Festival di Cannes, attribuito a Dora, Rosie e Snowbear, i tre Spaniel di Tilda Swinton. (Io Donna)

Spike Lee ha il piglio giusto per fare altrettanto, cioè per dare valore e visibilità ad un film che porta con sé una questione spinosa. Sono Hytti n.6 e Drive My Car, due film in concorso di cineasti molto molto poco conosciuti e che tutti hanno amato. (Esquire Italia)

Big match nel programma dell’estate bianconera Anche la Juventus è (Juventus News 24)

Questi tutti i Premi del Concorso del 74esimo Festival Internazionale del Film di Cannes attribuiti dalla Giuria Internazionale presieduta da Spike Lee e composta dalla regista franco-senegalese Mati Diop, la cantante Mylène Farmer, l’attrice americana Maggie Gyllenhaal, la regista austriaca Jessica Hausner, l’attrice francese Mélanie Laurent, l'attore francese Tahar Rahim, l'attorecoreano Song Kang-ho, e il regista e critico brasiliano Kleber Mendonça Filho. (ComingSoon.it)