Milano, riaprono palestre e piscine: «Distanze e sanificazioni, così proviamo a ripartire»

Il Messaggero INTERNO

Un lento ritorno alla normalità raccontano i gestori degli impianti.

Milano, riaprono palestre e piscine: «Distanze e sanificazioni, così proviamo a ripartire». EMBED. . . Al centro sportivo Saini si torna a nuotare nella piscina olimpionica all'aperto, mentre alla Manga Climbing gli arrampicatori milanesi sono tornati a indossare imbraghi e scarpette.

(Il Messaggero)

Ne parlano anche altri media

Anche se questo scenario non lascia tranquilli… Il provvedimento ha fatto discutere perché queste aperture provengono proprio dalla regione, la Lombardia, che presenta ancora un gran numero di positivi al COVID-19 (sebbene molto al di sotto delle tragiche medie degli scorsi mesi). (Centro Meteo italiano)

In tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere". Tra queste regole spiccano gli obblighi ai quali devono adempiere bar e ristoranti, come la misurazione della temperatura (obbligatoria per i dipendenti e raccomandata per i clienti) e la conservazione dei nominativi dei clienti che hanno prenotato. (QuiComo)

«Oggi i nostri numeri sono positivi - ha aggiunto Fontana -, non lo dico ad alta voce per scaramanzia e per evitare di dire che abbiamo finito questa battaglia. «La nostra gente, tranne piccole eccezioni, ha risposto in modo serissimo e consapevole. (Ticinonline)

Da quella telefonata, sono passati 100 giorni, duri, durissimi e decisamente drammatici. Così Fontana ricorda questi mesi: « Sono trascorsi 100 giorni da quella notte in cui la nostra vita è drammaticamente cambiata. (Varesenews)

Lo prevede la nuova ordinanza alla firma del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Nella regione Lombardia i casi positivi registrati al 30 maggio sono 88.758 dall’inizio dell’epidemia. (MBnews)

wellness_ln_17_09_2019ridperportale. Da lunedì 1 giugno riaprono palestre, piscine, circoli culturali e ricreativi anche in Lombardia. Dunque in Italia abbiamo non più di 18 milioni di persone che ogni anno si fanno o rinnovano la tessera. (Il Sole 24 ORE)