Emergenza incendi in Francia: 7.400 ettari distrutti e 10mila evacuati in Gironda, aiuti dall’Europa
Ieri pomeriggio sono arrivati sul posto decine di vigili del fuoco tedeschi e 24 veicoli.
Altri pompieri sono attesi nei prossimi giorni con i mezzi provenienti da Romania, Polonia e Austria.
MeteoWeb. In due giorni sono stati distrutti 7.400 ettari di foreste bruciati nella regione della Gironda, in Francia, e 10mila persone sono state costrette a lasciare le proprie case: è il bilancio di Le Figaro, che sottolinea come siano in arrivo aiuti dall’Europa per domare l’incendio che, secondo le autorità locali, potrebbe essere di origine dolosa. (MeteoWeb)
Su altri giornali
In soccorso della Francia sono giunti aiuti dall’estero, in particolare della Germania, dalla Grecia, Polonia, Romania e Austria. La Francia è attanagliata da una forte siccità, ci sono restrizioni sull’utilizzo dell’acqua mai viste prima. (Meteo Giornale)
Sul posto due squadre a terra coordinate da un direttore delle operazioni di spegnimento che organizza le manovre dall’alto di due elicotteri (Sardegna Reporter)
Un elicottero per il bombardamento d'acqua è atteso a Maine-et-Loire, dove sono stati appiccati i due incendi principali che hanno devastato più di 1.500 ettari. - STRASBURGO, 11 AGO - Due incendi boschivi hanno devastato più di 330 ettari nel sud del Jura, uno dei quali era ancora attivo questa mattina. (Gazzetta di Parma)
Grecia e Svezia hanno inviato due Canadair e due Air Tractor; anche l’Italia invierà presto diversi Canadair. Germania, Grecia e Polonia hanno inviato uomini e mezzi in rinforzo ai pompieri francesi attraverso il meccanismo UE di protezione civile. (RSI.ch Informazione)
Guglielmo Venticinque, siracusano, detto «Gulli» (non è casuale l'assonanza con Gulliver), non si è fermato dinanzi alle intemperie e alla fine è riuscito ad ammirare l’alba da uno dei luoghi più suggestivi e meno raggiungibili del mondo (La Sicilia)
Il presidente Macron ha annunciato su Twitter che sono in arrivo aiuti. Quasi 1.100 vigili del fuoco sono impegnati nello spegnimento dei roghi, ma il fuoco anche a causa della siccità non sembra dare tregua. (il Dolomiti)
