Lutto nazionale per la strage del liceo a Kabul

Il Manifesto ESTERI

La scelta dell’obiettivo (giovani donne) e il quartiere (Dasht-e-Barchi, con forte presenza sciita) fanno propendere per una lettura dell’attentato, non ancora rivendicato, di matrice jihadista e non talebana: non dunque la guerriglia che ha firmato l’accordo con gli Usa e che ora sta trattando col governo di

E’ stato proclamato il lutto nazionale oggi in Afghanistan dopo che sabato pomeriggio l’ennesimo attentato stragista ha ucciso oltre 60 studenti, in maggioranza donne, in un liceo della capitale in un quartiere noto per la presenza di sciiti. (Il Manifesto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A Ghani ha fato eco Ross Wilson, diplomatico di Washington: ” Questo attacco terroristico a una scuola femminile di Kabul è abominevole Un’autobomba è esplosa davanti ad una scuola di Kabul, causando più di 50 vittime, quasi tutte studentesse. (Thesocialpost.it)

(LaPresse) Strage in una serie di esplosioni davanti a una scuola femminile a Kabul, in Afghanistan. Decine di ragazze sono state sepolte domenica in un cimitero in cima a una collina nella capitale afgana (Corriere TV)

La loro voglia di vivere in una Nazione finalmente pacificata va richiamata nei giorni dello sgomento per la strage delle studentesse a Kabul, ricordando i nomi di Nahid Farid e Shukria Barakzai, parlamentari che in occasione del ritiro delle forze di pace nel 2014, invocavano che fosse mantenuta una forte presenza internazionale, e il nome di Maria Rashir, coraggiosa Procuratrice per la tutela dei diritti umani, che si salvò miracolosamente da un attentato che avrebbe dovuto uccidere lei e i suoi figli. (La Stampa)

La scuola, situata nel quartiere Dasht-e-Barchi, abitato principalmente dalla minoranza sciita hazara, era un liceo frequentato da ragazzi e ragazze, che studiano in tre diverse fasce orarie, la seconda delle quali era quella delle ragazze. (Giornale di Sicilia)

esteri. Dopo quello di sabato che ha provocato oltre 60 morti. Intanto è salito a 63 morti e 150 feriti il bilancio dell'attacco di due giorni fa contro una scuola femminile di Kabul. (TG La7)

Sale ad almeno 50 morti il bilancio ufficiale delle vittime dell’autobomba esplosa fuori da una scuola femminile a Kabul, finora rimasto a 30 nonostante la stessa sicurezza locale parlasse di un numero ben più ampio. (Ticinonews.ch)