Cgil, il video choc: assalto annunciato. Perché non è stato fermato?

Nicola Porro INTERNO

Andiamo a prenderci tutto quello che è nostro!”. Un attacco che poteva essere fermato. Il video ha i sottotitoli e l’audio è chiaro.

Dimensioni testo Piccolo. Normale. Grande. Le parole di Castellino. “Sapete chi ha permesso che oggi il green pass, o meglio fra 6 giorni, il green pass diventa legge e milioni di nostri connazionali sono sotto ricatto e a rischio disoccupazione?

Oggi noi andiamo ad assediare la Cgil. (Nicola Porro)

Su altre testate

Affisso sulla porta dell'ufficio del sindacato nel deposito Atm di San Donato. In un comunicato Atm condanna "fermamente" quanto è successo e "esprime solidarietà verso le Organizzazioni Sindacali e in particolare verso la Cgil". (La Repubblica)

"Questo pomeriggio alle 17.30 davanti al deposito Atm di San Donato, Filt Cgil-Fit Cisl e Uiltrasporti insieme alle Rsu organizzano un presidio in risposta a questa provocazione indegna e fascista", hanno precisato i rappresentanti dei lavoratori. (MilanoToday.it)

Più deciso e duro nei toni, il governatore lombardo Attilio Fontana: «Gesto grave e inaccettabile. Sono passati appena 5 giorni dall'assalto alla Cgil di Roma, durante le manifestazioni 'NoGreenPass' ed è stato fatto un nuovo attacco. (leggo.it)

Un volantino con una svastica e, al centro, il simbolo della Cgil, è stato lasciato affisso nel deposito Atm, l’Azienda dei trasporti milanesi, di San Donato a Milano. In un comunicato Atm condanna "fermamente" quanto è successo ed "esprime solidarietà verso le Organizzazioni Sindacali e in particolare verso la CGIL". (L'Unione Sarda.it)

Sottolinea di essere a disposizione delle forze dell’ordine per trovare i responsabili Questa mattina i rappresentanti sindacali dei lavoratori Atm del deposito di San Donato (Milano) hanno trovato appesa alla porta del loro ufficio un’enorme svastica con al centro il simbolo della Cgil. (Il Fatto Quotidiano)

In tale attività cercheremo di ricordare figure storiche del nostro territorio, a partire da quella di Brodolini, “padre” dello Statuto dei Lavoratori” Fulvio Ivaldi alla guida della Lega di Recanati del Sindacato Pensionati Italiani CGIL. (Il Cittadino di Recanati)