«Sei venuto col gommone». Insulti razzisti allo steward dalla curva della Lazio nella partita contro il Verona

Il Mattino di Padova SPORT

L’episodio è documentato da un video che è stato pubblicato su TikTok, ricevendo numerose condivisioni e un sentimento di indignazione di pari entità.

Di fronte alle quali gli altri steward presenti allo stadio veronese hanno reagito, consigliando al giovane collega di abbandonare il campo.

No, gli autori di questi insulti razzisti, rivolti a un ragazzo a bordo campo allo stadio Olimpico, sono solo vigliacchi

Sono gli insulti che uno steward, a bordocampo durante la partita del 21 maggio di campionato tra Verona e Lazio, si è sentito rivolgere da un gruppo di tifosi della squadra di casa. (Il Mattino di Padova)

Su altri media

La squadra di Sarri dopo il 90° rimane in campo per celebrare il quinto posto e salutare i tifosi. Lo steward rimane impassibile poi inizia a scuotere la testa prima dell'arrivo di un collega, probabilmente uno dei responsabili del servizio, che lo invita a cambiare posizione ed allontanarsi da sotto la curva. (Sky Sport)

“A negro de m.” “Sei venuto cor gommone”. (Pagine Romaniste)

In Italia non c'è spazio per queste discriminazioni e per quest'odio Cori razzisti urlati dagli spalti durante la partita giocata in casa contro il Verona. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

#LazioVerona #steward pic.twitter.com/cfqGeLA0hr — Marco Furfaro (@marcofurfaro) May 22, 2022. Insulti razzisti a uno steward: il giovane costretto ad allontanarsi. Nel video si sentono gli insulti razzisti lanciati da alcuni tifosi della curva della Lazio verso un steward in servizio d’ordine in campo, dietro la porta. (Virgilio Notizie)

Amin Jebali: “Quando sono passati i calciatori della Lazio a fine partita per salutare i tifosi, si sono recati sul lato sinistro della curva quindi dall’altra parte dei distinti. Amin Jebali: “Non lo so…”. (Radio Capital)

La Lazio è venuta a conoscenza dell'episodio nella stessa serata di sabato informata dal responsabile degli steward. I due parlottano per un po', il giovane indica verso la curva Nord ma chiede comunque di restare al proprio posto. (ilmessaggero.it)