Malumori tra i 5 Stelle orfani di Grillo. Conte prova a rassicurare i suoi

Il Manifesto INTERNO

Gli ex M5S prevedono «la fine di un sogno per molti e di un incubo per molti di più»

Su questo punto, quello della collocazione politica, Conte ha garantito che il M5S conserverà la sua vocazione «trasversale e popolare».

Ai parlamentari l’altra sera Conte ha detto soltanto che intende discuterne insieme a loro.

«Oggi molti teorizzano un fronte ‘ampio e competitivo’, di sapore progressista, di cui dovrebbero essere assi portanti il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle. (Il Manifesto)

Ne parlano anche altri media

Questo è il “metodo Salvini”: leali e propositivi, non ci occupiamo di Ius Soli e ci fidiamo degli italiani!”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini. (LaPresse)

Insomma, chi alla fine del primo turno starà avanti avrà anche i voti dell'alleato che è rimasto indietro». Insomma, il «non detto» di questi giorni è che sia i nuovi 5Stelle che dalle parti del Nazareno temono ad ottobre di ritrovarsi in mezzo alle macerie (Italia Oggi)

Riposizionarsi in politica, si sa, costa fatica, richiede spalle molto larghe e soprattutto una credibilità che va trattata con cura. Basterebbe un’immagine per raccontare quel Conte: c’è il futuro leader del Movimento 5 Stelle che sorride sornione con il suo ministro Salvini reggendo un foglio con l’hashtag #decretosalvini e la dicitura “sicurezza e immigrazione”. (Il Riformista)

Ieri sera c’è stato il primo faccia a faccia pubblico tra Conte e Letta, convocati a casa Agorà di Goffredo Bettini. Qui si andrà ognuno per conto proprio, con la speranza di stringere un’alleanza quando ci sarà il ballottaggio. (Dire)

Un'alleanza che dovrà essere «tra persone che si stimano», avverte Letta, e che dovrà andare oltre il Pd, M5s e la sinistra ecologista di Elly Schlein, anche lei presente all'incontro. Letta glissa sul punto, si limita appunto a sottolineare la necessità di superare le rivalità che hanno segnato il centrosinistra in passato. (DiariodelWeb.it)

Un segretario di partito che è al governo, va a incontrare il presidente del Consiglio e l’unica cosa che emerge è questa. (LaPresse) – “Il segretario Pd, Enrico Letta, contro il metodo Salvini? (LaPresse)