Alitalia, decisi i nuovi vertici

Il Messaggero INTERNO

(Teleborsa) - Il governo ha deciso i vertici della Newco Alitalia a capitale pubblico.

Una delle osservazioni a suo tempo mosse dalla Commissione riguarda lo stato di crisi della compagnia aerea, già in essere al 31 dicembre 2019.

Base di partenza i tre miliardi di liquidità stanziati dal governo per avviare il nuovo corso e che deve ricevere approvazione dalla Commissione Europea che ha richiesto discontinuità aziendale. (Il Messaggero)

Su altri giornali

Francesco Caio quale Presidente della nuova Società, e il dott. Il vertice neo-designato potrà da subito lavorare, con gli advisor già individuati dal Ministero dell’Economia, al nuovo piano industriale, che sarà poi notificato alla Commissione Europea”. (L'HuffPost)

Nelle settimane scorse erano circolati numeri che indicavano una forza lavoro tagliata a 4-5 mila unità. Con questa ultima iniezione di liquidità, ammonta a oltre 12 miliardi di euro il fiume di denaro pubblico confluito nelle cassa di Alitalia dal 1974 ad oggi. (La Stampa)

opo la nomina di Francesco Caio e Fabio Lazzerini, rispettivamente presidente e ad della nuova Alitalia, i prossimi passi sono costituiti dalla stesura del piano industriale e dall'approvazione dello stesso da parte della Commissione Ue. (AGI - Agenzia Italia)

Esprime soddisfazione la ministra dei Trasporti e delle Infrastrutture, Paola De Micheli, per la designazione dei vertici della Newco. Il premier Giuseppe Conte ha annunciato i nomi dei vertici che prenderanno i comandi della compagnia: Francesco Caio sarà il Presidente mentre Fabio Lazzerini l'amministratore delegato. (Il Messaggero)

L’incarico di amministratore delegato è stato affidato a Fabio Lazzerini, attuale capo del business di Alitalia, mentre alla presidenza della nuova società ci sarà l’ingegner Francesco Caio, sorpresa dell’ultimo minuto. (Corriere della Sera)

Lazzerini è notoriamente sostenitore dell'attività di feederaggio, finora affidata alla componente cityliner della compagnia aerea, verso i voli a lungo raggio in partenza da Fiumicino e Malpensa. Le due figure di riferimento del, la quale aveva sollecitato la conclusione celere del triennio di amministrazione straordinaria. (Il Messaggero)