Vaccino: 19,9 milioni le dosi sommistrate. Quasi 6 milioni gli immunizzati. Tutti i numeri

leggo.it ECONOMIA

La somministrazione ha riguardato 11.386.162 donne e 8.562.905 uomini.

Per quanto riguarda la suddivisione territoriale, in testa in termini di dosi somministrate la Lombardia con 3.375.410 (l'88,2 per cento delle dosi ricevute), il Lazio con 1.915.472 (l'86,5 per cento) e la Campania 1.714.615 (l'88,6 per cento). Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Maggio 2021, 10:57

Nel dettaglio, le dosi sono state somministrate a 6.166.088 over 80, 3.080.999 soggetti fragili o caregiver, 3.241.110 operatori sanitari, 890.400 unità di personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio, 654.750 ospiti di strutture residenziali, 2.982.452 nella fascia di età compresa tra 70 e 79 anni, 1.077.525 nella fascia di età compresa tra 60 e 69 anni, 1.165.226 personale scolastico, 324.951 nel comparto Difesa e 365.566 altre categorie. (leggo.it)

La notizia riportata su altri media

"Ci stiamo pensando, come si faceva una volta negli anni ’70". Le sperimentazioni dei vaccini anti Covid nei bambini e negli adolescenti sono in corso. (Today.it)

Un posticipo di seconde dosi che non mancherà di creare disagi (in parte già verificatisi) ai cittadini prenotati. Il primo «assaggio» dei disguidi si è avuto ieri mattina al centro vaccinale di Moletolo, dove varie persone sono state stoppate e rimandate indietro. (Gazzetta di Parma)

Potrebbe essere disponibile per giugno il vaccino anti-Covid per i 12-15enni per il quale la Pfizer ha inoltrato le relativa autorizzazione all’EMA. Pfizer e BioNTech hanno chiesto all’EMA di estendere l‘autorizzazione del vaccino ai ragazzi dai 12 ai 15 anni. (Ck12 Giornale)

(LaPresse) – L’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha iniziato a valutare una domanda per estendere l’uso del vaccino contro il Covid-19 Comirnaty, prodotto da Pfizer/BioNTech, alle persone di età compresa tra 12 e 15 anni. (LaPresse)

Vaccino anti Covid, in sperimentazione per bambini e ragazzi. Se tutto andrà come previsto, ha concluso l’immunologo, “all’inizio dell’anno scolastico potrebbero essere vaccinati bambini e ragazzi (Orizzonte Scuola)

Secondo i due immunologi, questi vaccini sono facilmente modificabili per essere adattati allo sviluppo di nuove mutazioni. Il processo è però destinato a esaurirsi: “è come se fosse una chiave”, spiega Pascolo. (Ticinonews.ch)