Superbonus 110%, esauriti i fondi. Cosa succede se il contratto è firmato ma si è in attesa della banca?

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Infine, se il contratto non prevede tale clausola, è comunque possibile rinegoziare le condizioni di contratto o anche decidere di risolverlo

Se il contratto è firmato ma sei in attesa della banca. Per coloro che hanno stipulato il contratto con l’impresa e attendono la risposta della banca per la cessione del credito, spiega Altroconsumo.

Ma cosa succede se si è firmato un contratto con l’impresa costruttrice ma i lavori non sono ancora iniziati?

è ancora possibile (e forse anche consigliabile) “bloccare tutto in attesa di sapere cosa deciderà il Governo”. (InvestireOggi.it)

Su altri giornali

Ma le domande inoltrate per prenotare il Superbonus sono già superiori al budget stanziato. C’è chi pensa che per il rifinanziamento del bonus sia necessario uno scostamento di bilancio o un possibile aumento delle tasse. (ZON)

I servizi sono però più costosi rispetto a prima. Dal Fisco arriva una circolare con cui si precisa come anche le banche possano essere ritenute responsabili di frodi qualora non abbiano utilizzato la diligenza professionale richiesta nel verificare l'attendibilità dei soggetti che cedono il credito e dei loro documenti (Sky Tg24 )

Ad esempio, dal 2022 il Superbonus (che è ancora al 110%) si può scaricare in 4 rate annuali di pari importo (fino al 2021 si doveva spalmare in 5 anni), mentre trasferendo il credito l’intera agevolazione spettante si ottiene subito Come sono cambiate le regole per fruire dell’agevolazione; cosa può fare chi non ha ancora avviato la pratica e non ha iniziato i lavori. (La Legge per Tutti)

Il confronto sui vari temi con il governo è stato aggiornato a lunedì Da un lato il superamento dei fondi stanziati dal governo, dall’altro lo stop delle banche all’acquisto dei crediti dalle imprese a causa del superamento del livello di imposte e contributi che possono essere oggetto di compensazione. (Il Fatto Quotidiano)

Nel frattempo l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il 23 giugno una maxi circolare contenente diversi chiarimenti sul Superbonus. Il governo non vuole prorogare il Superbonus: non ci sono più fondi Secondo alcune agenzie di stampa il governo non avrebbe alcuna intenzione di prorogare il Superbonus al 110%, misura per cui i fondi messi a disposizione sono già finiti. (Fanpage.it)

"Alla Camera il M5S ha presentato diversi emendamenti in grado di recuperare una vera cedibilità dei crediti d'imposta, in un ecosistema molto più controllato e a prova di truffa. (Adnkronos)