Leclerc-Sainz, patto mondiale: tre motivi per cui la Ferrari può sperare

La Gazzetta dello Sport SPORT

Da questo punto di vista il mese di luglio con quattro gran premi in cinque settimane si presenta come un mese cruciale che misurerà le legittime ambizioni iridate della Ferrari.

Ma le parole di Charles Leclerc dopo la gara di Montreal ("sono sotto di 49 punti, in fondo sono due vittorie") dimostrano che a Maranello c’è ancora fiducia di poter dare una “strambata”, cambiando la direzione del campionato (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri giornali

Anzitutto il posteriore leggero della vettura di Leclerc ha inevitabilmente espresso meno trazione di quanto visto durante le libere. Non riteniamo che Sainz abbia in realtà grandi responsabilità, almeno per quanto riguarda la gara. (FormulaPassion.it)

Non si può dire che Sainz non abbia provato ad agguantare quella prima vittoria in carriera che gli sfugge da oltre 150 GP. Pur essendo più veloce di Verstappen, Carlos non è però riuscito a farsi presenza abbastanza ingombrante da infastidire Max. (Automoto.it)

Molto bene anche Sainz, che firma la miglior gara della stagione e Hamilton che artiglia un podio che, per come si è messo il campionato, vale una vittoria. Siete d’accordo con noi? (Tuttosport)

Verstappen e Hamilton, però, non erano soli visto che c'era anche Carlos Sainz presente. avallando quanto detto poco prima da Carlos Sainz che aveva sottolineato la pericolosità di un dosso presente sul tracciato di Montreal (ilGiornale.it)

Verstappen: "Ho dato tutto, per fortuna siamo veloci sul dritto" E quando dice che la Ferrari aveva più passo della Red Bull, lo dice quasi con orgoglio, forse per rimarcare la sua, di prestazione. (Autosprint.it)

Il figlio del grande campione dei rally, Carlos Sainz senior, ancora una volta è stato costretto a rimandare l’appuntamento con la Vittoria. Dopo, lo spagnolo ha reso testimonianza di uno stato d’animo che era, paradossalmente, un mix di soddisfazione e rimpianto (QUOTIDIANO NAZIONALE)