50 città costiere finiranno sott'acqua se non si fermano i cambiamenti climatici, coinvolti 800 milioni di persone

Centro Meteo italiano INTERNO

Batterio nell’acqua, centinaia di persone con febbre e diarrea al Centro Italia: ecco dove e l’appello del Comune. CONTINUA A LEGGERE

I climatologi hanno riferito ad agosto che il mondo è già di circa 1,2 gradi Celsius più caldo rispetto ai livelli preindustriali.

50 città costiere finiranno sott’acqua se non si fermano i cambiamenti climatici, coinvolti 800 milioni di persone, cosa succede?

Il pianeta si sta riscaldando rapidamente, causando siccità storiche, inondazioni mortali e insoliti eventi di scioglimento nell’Artico. (Centro Meteo italiano)

La notizia riportata su altre testate

Le conseguenze sembrano troppo in là nel tempo, si crede comunque sia un problema di qualcun altro. A parlare in collegamento da Monteral è Sasha Luccioni, ricercatrice al Mila Quebec Ai Institute, guidato dal premio Turing Yoshua Bengio (La Repubblica)

"Come Wwf abbiamo deciso di impegnarci per sensibilizzare il maggior pubblico possibile sull'impatto del sistema alimentare sui sistemi naturali e per spiegare quanto siano importanti le nostre", aggiunge Eva Alessi Nel decennio dedicato dalle Nazioni Unite alla nutrizione (2016-2025), il 2021 è celebrato dalla Fao come l'anno internazionale della frutta". (Rai News)

“Ho deciso di mettere in scena lo spettacolo When, al tramonto, sulle rive del fiume Tagliamento” afferma Morassutti. Le luci e i suoni durante lo spettacolo verranno alimentati da energia pulita e con le attrici abbiamo lavorato sulla ricerca dell'organicità dell’interpretazione in relazione anche all’ambiente. (Il Friuli)

Inondazioni ricorrenti, frane ed erosione del suolo, sono gli effetti che già incidono sulla sussistenza della popolazione in Burundi, un Paese dove già il 73% della popolazione vive in povertà assoluta, con meno di 1,90 dollari americani al giorno. (La Repubblica)

Il team, guidato da Solomon Hsiang, ha valutato l'impatto del riscaldamento climatico sulla spesa energetica, considerando anche le variazioni regionali Il cambiamento climatico potrebbe portare a una modesta riduzione netta della spesa energetica annuale globale entro la fine del XXI secolo. (La Repubblica)

La produzione, la distribuzione e il consumo di cibo non sono solo danneggiate dal cambiamento climatico, ma a loro volta ne sono responsabili dirette. Infatti si stima che circa l’80% delle persone che soffrono per insicurezza alimentare, vivano in paesi dove questi fenomeni sono frequenti. (Money.it)