Perché migliaia di vaccini per il Covid-19 rischiano di essere buttati o dati ai parenti

esquire.com SALUTE

This content is created and maintained by a third party, and imported onto this page to help users provide their email addresses.

JACK GUEZ/GETTY. I modi per salvare più dosi possibili e nello stesso tempo evitare gli assalti dei furbetti sono diversi.

Tutti i paesi del mondo, con alcune eccezioni, per quanto corrano stanno ovviamente faticando a far ingranare il meccanismo.

Facendo cioè in modo di non trovarsi a dover sprecare, o piazzare nel giro di poche ore, gli avanzi delle fiale. (esquire.com)

Ne parlano anche altre testate

Gli anticorpi che bloccano la proteina spike, impedendole di attaccarsi alla cellula umana e aprire la strada al virus, possono davvero essere la strada per fermare l’infezione. Per generare i nanoanticorpi dei lama e alpaca, il cui sistema immunitario produce naturalmente anticorpi e nanoanticorpi, sono stati vaccinati con la proteina spike del coronavirus. (MeteoWeb)

«Abbiamo unito insieme dei nanoanticorpi che si legano a due diversi punti della proteina spike del coronavirus», spiega Martin Hallberg, uno degli autori dello studio. «Questa combinazione si attacca meglio rispetto ai singoli anticorpi ed è eccezionalmente efficace nel bloccare il virus, impedendogli di diffondersi tra le cellule umane», continua. (Ticinonline)

Una dose in più, buona, che rischia di essere buttata, perché una volta preparato il vaccino va somministrato entro breve tempo. Il vaccino non arriva da noi già nelle dosi, ma ha bisogno di essere preparato e diluito (la facciamo breve). (Tp24)

Per generare i nanoanticorpi dei lama e alpaca, il cui sistema immunitario produce naturalmente anticorpi e nanoanticorpi, sono stati vaccinati con la proteina spike del coronavirus. Gli anticorpi che bloccano la proteina spike, impedendole di attaccarsi alla cellula umana e aprire la strada al virus, possono essere la strada per fermare l'infezione. (Ticinonline)

Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Nota informativa: l’indagine è stata realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 9 all’11 gennaio 2021, su un campione stratificato di 1.500 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. (Rai News)

Come riferisce la rivista "Jama Open Network", quasi il 60% di tutte le infezioni proviene da persone asintomatiche. Si potrebbe infatti essere contagiosi senza che sia comparso nemmeno un sintomo della malattia. (Ticinonline)