Perché la storia di Squid Game contrabbandata in Corea del Nord non è credibile

La Repubblica ESTERI

Perché la storia di Squid Game contrabbandata in Corea del Nord non è credibile dal nostro corrispondente Gianluca Modolo. Diffusa da Radio Free Asia, la notizia sulla serie sudcoreana che sarebbe stata portata illegalmente a Pyongyang ha molte falle.

Le navi al porto di Nampho, poi, rimangono ancorate circa due mesi, mentre la serie è uscita il 17 novembre

Dall'inizio del 2020, il Paese ha bloccato il passaggio di merci e persone alle proprie frontiere, le forze dell'ordine sono autorizzate a sparare a chiunque si trovi a meno di due chilometri dalla frontiera. (La Repubblica)

Su altri media

Condannato a morte per aver contrabbandato Squid Game, la serie sudcoreana di successo planetario, in Corea del Nord. Il provvedimento ha principalmente lo scopo di impedire la diffusione di contenuti prodotti dalla Corea del Sud e dagli Stati Uniti (Il Giornale di Vicenza)

la sua patria, la Corea del Nord, lo condanna a morte. La legge, promulgata l'anno scorso, prevede la morte come pena massima per la visione, la conservazione o la distribuzione di media provenienti da paesi capitalisti, in particolare dalla Corea del Sud e dagli Stati Uniti (La Stampa)

Secondo quanto riportato dal tabloid inglese, gli arresti sarebbero avvenuti nella provincia settentrionale di Hamgyong, al confine con la Cina. «Tutto è iniziato la scorsa settimana quando uno studente delle superiori ha acquistato di nascosto una pennetta Usb contenente Squid Game (Il Primato Nazionale)

Uno studente in Corea del Nord è stato condannato a morte per aver contrabbandato una copia di Squid Game nel paese. La Corea del Nord ha un rigoroso divieto di ingresso nel paese di materiale proveniente dall’Occidente e dalla Corea del Sud. (LaScimmiaPensa.com)

Condannato a morte per aver contrabbandato Squid Game, la serie sudcoreana di successo planetario, in Corea del Nord. Il provvedimento ha principalmente lo scopo di impedire la diffusione di contenuti prodotti dalla Corea del Sud e dagli Stati Uniti (L'Arena)

«È cominciato tutto la scorsa settimana», ha detto a Radio Free Asia una fonte vicina alle forze dell’ordine della provincia di Nord Hamgyong, «quando uno studente ha comprato una di queste chiavette Usb e ha poi guardato la serie a scuola, in classe, assieme ai suoi amici». (Rivista Studio)