Bambina ucraina con il lecca lecca e il fucile: la foto diventa virale. La sua storia
Fonte foto: ANSA La foto della bambina con fucile e lecca lecca diventata virale sui social network. Parla il padre della bambina della foto: “Il fucile è naturalmente scarico”. A scattare la foto è stato il padre della bambina, Oleksii Kyrychenko, che sui social network ha spiegato la storia dell’immagine
L’immagine ritrae una bambina con un fucile in mano e una caramella in bocca, un lecca lecca. (Virgilio Notizie)
Se ne è parlato anche su altri media
di Marco Ciriello. Chupa chups e fucile. Quella bambina, come le bambine che portano fiori a Putin o che si bevono la propaganda russa nelle scuole, arriva dopo i bambini soldato delle guerre africane, quelli addobbati come martiri e (ilmattino.it)
Una bimba di nove anni, un fucile, un rudere, «Young girl with candy» – L'immagine è stata scattata il 22 febbraio, due giorni prima dell'invasione russa – «Avrebbe dovuto attirare l'attenzione, il mondo ora ha visto il vero volto della guerra» (Corriere del Ticino)
La “bambina con la caramella” fa il giro del mondo. Per quanto “costruita”, la foto è d'impatto così' forte che in poche ore diventa 'virale'. (La Stampa)
LA STORIA Ucraina, la musica (straziante) di un pianoforte in un campo profughi ADNKRONOS Ucraina, in piazza a Firenze ragazza di Lutsk: "Farei tutto per È un'immagine che da Kiev ha fatto il giro del mondo sui social network, quella della "bambina con il lecca-lecca", diventata un simbolo della resistenza ucraina alla brutale invasione russa. (quotidianodipuglia.it)
Con un messaggio chiaro e forte per chi la guerra la combatte solo a parole, per chi contro il tiranno non vuole usare nemmeno l'arma delle sanzioni. E uno sguardo di sfida sul davanzale di una finestra (ilGiornale.it)
Vorrei ora aggiungere un commento, una riga di pensiero efficace in parole, ma guardo mia figlia e taccio. Quell'immagine rompe l'idea di salvezza, già compromessa dall'arma, ma l'abbinamento con una bambina di 9 anni la sbriciola proprio, e non rende possibile neanche pensare di riattaccarne i pezzi insieme quando questo conflitto – chissà quando – sarà finito. (Fanpage.it)
