Referendum Cannabis Legale: quante firme raccolte e come funziona negli altri Paesi

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Poi, secondo la normativa vigente, entro il 30 ottobre le firme raccolte andranno certificate e consegnate in Corte di Cassazione e a quel punto, se tutto sarà regolare, si voterà nella primavera 2022.

"Per gli altri - ha dichiarato - il termine per il deposito delle firme è il 31 ottobre di quest'anno.

Uso e detenzione della cannabis sono da sempre un argomento di dibattito in tutti i paesi del mondo

Su questo tema Riccardo Magi, prima segretario dei Radicali e ora presidente di +Europa, ha lamentato un trattamento disparitario del Referendum sulla Cannabis. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri media

Il suo successo è ancora una volta il segno della crisi profonda di partiti e parlamento Quando Pannella dopo gli anni novanta in una specie di coazione a ripetere provò a lanciare raffiche di referendum, quasi sempre fallì logorando lo strumento. (L'HuffPost)

Nessuno avrebbe scommesso sulla voglia di referendum, e peraltro su temi scomodi – la droga e il fine vita – che i partiti tendono a giocarsi ai dadi dei veti incrociati e delle campagne elettorali Stampa. (Salernonotizie.it)

— La novità per quanto riguarda il referendum canapa è che oltre a firmare “fisicamente” per appoggiare l’iniziativa, si può firmare anche digitalmente — Il comitato promotore della raccolta firme per il referendum sulla cannabis legale è costituto da associazioni e partiti politici. (La Gazzetta dello Sport)

Condividi su. Referendum cannabis ed eutanasia: le posizioni dei partiti. Referendum cannabis e referendum eutanasia: procede a ritmo sostenuto la raccolta firme per entrambe le consultazioni, trainata dalla nuova possibilità di aderire con procedura online. (Termometro Politico)

In primo luogo si propone di depenalizzare la condotta di coltivazione di qualsiasi sostanza intervenendo sulla disposizione di cui all’art. Il referendum sulla Cannabis non è dunque un via libera al consumo di cannabis ma, invece, serve innanzitutto a depenalizzare il consumo di cannabis, ma anche a sensibilizzare le istituzioni riguardo quella che è una tematica sempre più sentita dalla popolazione (Libero Pensiero)

Fare referendum è più facile, sì, ma questo non porterà necessariamente all’avverarsi dei sogni di democrazia diretta Secondo il politologo della LUISS Giovanni Orsina, questo nuovo entusiasmo per i referendum si spiega anche con il processo di de-politicizzazione della politica. (Rolling Stone Italia)