L'Italia spinge per un vaccino fatto in casa, ma per la procedura serviranno diversi mesi

TG La7 INTERNO

La disponibilità di alcune aziende c'è anche se l'operazione appare complessa e i tempi sarebbero lunghi

cronaca. Giovedì il ministro dello Sviluppo Giorgetti incontrerà i vertici delle aziende farmaceutiche.

(TG La7)

Se ne è parlato anche su altri media

Il fatto che alcune aziende si siano consorziate per produrre i vaccini ci rende fiduciosi nella loro collaboratività e apertura". "La prima riguarda la produzione della sostanza, il vaccino stesso: cioè produco l'RNA, o la proteina, il virus dello scimpanzé, a seconda dei vaccini. (Today.it)

“Bisogna essere consapevoli – ha aggiunto – che le aziende che si trovano in Italia, per produrre il vaccino devono avere le macchine necessarie. Da quando si inizia una produzione passano 4-6 mesi”. (QuiFinanza)

Lotta alla pandemia Scaccabarozzi (Farmindustria): "Ci vogliono 4 o 6 mesi per fare i vaccini in Italia" Il nuovo esecutivo chiede a Farmindustria di contribuire all'approvvigionamento di vaccini. Il presidente Scaccabarozzi: "Stiamo capendo chi ha macchinari per fare sieri". (Rai News)

Ci scusiamo se quanto diffuso nel corso del servizio possa aver ingenerato confusione sul ruolo e sulla correttezza del suo operato dumping contrattuale, teniamo a precisare che la società SIRCE s.p.a. (La7)

La produzione di un vaccino non è come realizzare altri farmaci: un vaccino è un prodotto vivo, non di sintesi, va trattato in maniera particolare - spiega il presidente di Farmindustria -. (Il Giornale di Vicenza)

«Siamo stati contattati ieri dal ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti per fare il punto della situazione sulle possibilità di produrre i vaccini anti-Covid in Italia», spiega all'ANSA Scaccabarozzi. (Il Messaggero)