Anche la Premier League si ferma per la morte della Regina

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ilGiornale.it INTERNO

La Premier League non scenderà in campo nel weekend a seguito della morte della Regina Elisabetta. La decisione è arrivata dopo una discussione tra Governo e federazioni per decidere come agire in merito alle competizioni in programma sul suolo britannico. In una riunione questa mattina, i club della Premier League hanno reso omaggio a Sua Maestà la Regina Elisabetta II. Per onorare la sua vita straordinaria e il suo contributo alla nazione, e in segno di rispetto, il turno di Premier League di questo fine settimana sarà posticipato, inclusa la partita di lunedì sera. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

Mi dispiace per la sua morte, come mi dispiace per la morte di chiunque. Ha cinguettato anche Alessandro Gassmann un messaggio per la morte della Regina Elisabetta. (ilmessaggero.it)

La scomparsa della regina Elisabetta II all’età di 96 anni segna la fine di un’era. (The Vision)

Linus sulla morte della Regina Elisabetta II: È come se si fosse spenta la luna La morte della Regina Elisabetta (Radio Deejay)

Il Regno Unito, i Paesi dell'ex impero britannico e il mondo dicono addio in un clima di profonda commozione alla regina dei record, spirata a 96 anni nell'amata residenza scozzese di Balmoral, con attorno i quattro figli e i familiari più stretti: a cominciare dal primogenito ed erede al trono Carlo, che a 73 diventa infine re con la seconda moglie Camilla al fianco elevata a regina consorte. (ilmessaggero.it)

Verrà così ereditato il tolo appartenuto a Camilla la quale, adesso, diventerà la Regina consorte del Re. Kensington Palace sembra orientato su questa linea: il titolo di principessa di Galles è infatti troppo legato alla figura di Lady Diana, ma si attendono ancora ulteriori sviluppi. (ilmessaggero.it)

pic.twitter.com/mDTn2Nj1UB — Manchester City (@ManCity) September 8, 2022. Premier League, City, Liverpool e Crystal Palace donano il cibo ordinato a dei senzatetto. Niente calcio giocato in Inghilterra quindi, ma questo stop forzato ha spinto alcuni club della Premier ad attuare importanti iniziative benefiche nei confronti dei più bisognosi e delle persone più fragili (Calcio In Pillole)