In Piemonte l’84% dei pazienti Covid in terapia intensiva non è vaccinato

newsbiella.it INTERNO

Dai dati aggiornati dei giorni scorsi in Piemonte l’84% dei pazienti Covid che si trovano in questo momento ricoverati in terapia intensiva non è vaccinato.

In particolare, dei 19 ricoveri attuali in terapia intensiva 16 riguardano pazienti non vaccinati (7 uomini e 9 donne), altri 3 sono invece pazienti vaccinati ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse (2 uomini e 1 donna).

Dei 154 ricoveri in terapia ordinaria i pazienti non vaccinati sono 76

(newsbiella.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Un decesso (una donna di 90 anni), 9 nuovi casi di positività (di cui 8 sintomatici) e quattro ricoveri in terapia intensiva. (Libertà)

I pazienti Covid neri hanno maggiori probabilità di essere ricoverati di nuovo e perdere il lavoro Analizzando gli esiti clinici, sanitari e sociali di migliaia di pazienti Covid ricoverati in 38 ospedali americani, un team di ricerca dell’Università del Michigan ha determinato che, una volta dimesse, le persone nere hanno maggiori probabilità di essere nuovamente ricoverate in ospedale, di non essere monitorare dai medici e di avere più difficoltà a tornare a lavoro (oltre a un rischio superiore di essere licenziati). (Scienze Fanpage)

I nuovi casi sono invece 267 su un totale di 30.472 tamponi, tasso di positività 0,9% Il totale dei casi raggiunge quota 121, media 20 al giorno (la scorsa settimana furono 22). (AltaRimini)

Al momento, spiega, nei letti del reparto di terapia intensiva del Cervello i pazienti sono quattro. Ma qual è però la situazione nei reparti di terapia intensiva? (Giornale di Sicilia)

– Dai dati aggiornati a oggi, venerdì 8 ottobre, e diffusi dalla Regione, in Piemonte l’84% dei pazienti Covid che si trovano in questo momento ricoverati in terapia intensiva non è vaccinato. Intanto sono 18.999 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). (Radiogold)

Nato nel 1992 in seno all’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, il GiViTI promuove e realizza progetti di ricerca tesi a descrivere, analizzare e migliorare la qualità dell’assistenza in Terapia Intensiva in Italia. (il Resto del Carlino)