Omicidio Sacchi, Del Grosso: “Non volevo uccidere, prima volta che prendevo un’arma in mano”

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Solo Del Grosso ha rilasciato una dichiarazione spontanea: "Non volevo uccidere nessuno, è la prima volta che mi trovavo con un’arma in mano".

Anche Valerio Del Grosso si è avvalso della facoltà di non rispondere, così come Giovanni Princi, l'amico del liceo di Luca.

Paolo Pirino, uno dei tre ragazzi accusati dell'omicidio di Luca Sacchi, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di garanzia condotto oggi nel carcere. (Roma Fanpage.it)

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Stessa accusa mossa ad Anastasia, fidanzata di Luca, che verrà ascoltata domani da gip. Del Grosso ha rotto però il silenzio con una dichiarazione spontanea: «Non volevo uccidere nessuno, era la prima volta che prendevo una arma in mano», ha detto il giovane, arrestato qualche settimana fa dopo l'omicidio avvenuto il 23 ottobre a Roma. (Leggo.it)

"Alle ore 22.30 del 23 ottobre - afferma Domenico Marino Munoz, amico di Sacchi e citato in una informativa dei carabinieri - ho ricevuto sul mio telefonino cellulare, tramite applicazione Signal, un messaggio da parte di Luca, il quale mi comunicava che era in compagnia della sua fidanzata Anastasia e che mi invitava a raggiungerlo per bere una birra al pub di via Bartoloni". (Adnkronos)

Si sta analizzando il cellulare di Anastasiya, per fare chiarezza sul destinatario di quei 70mila euro, che dovevano servire ad acquistare della droga. La donna utilizzava assiduamente Signal, app di messaggistica istantanea che permette di crittografare qualunque dato: contatti, conversazioni, foto e informazioni varie. (Liberoquotidiano.it)

La madre di Luca: "Princi non mi piaceva". E proprio di Anastasia parla la madre di Luca, oggi ospite a Porta a Porta insieme al marito. Lo stessa persona ha poi riferito ai militari che anche Luca usava il sistema di messaggistica criptato, Signal, lo stesso utilizzato dalla fidanzata Anastasia. (QUOTIDIANO.NET)

(Continua a leggere dopo la foto). . . . . A Princi, pregiudicato e amico di infanzia di Sacchi, è contestato il tentativo di acquisto di un ingente quantitativo di droga. (Continua a leggere dopo la foto). (Caffeina Magazine)

Luca Sacchi è stato colpito a morte durante la trattativa per la vendita di una partita di droga, poi trasformata in rapina e finita in tragedia. Lasciatemi in pace!“, ha urlato la giovane ucraina, secondo quanto riporta il Corriere della Sera. (Virgilio Notizie)