Caro bollette, Chiara Gribaudo (Pd) chiede misure tempestive

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Molte aziende rischiano di chiudere, occorre intervenire il prima possibile – conclude Gribaudo – serve anche dare continuità all’azione di Governo e garantire stabilità politica».

Sul numero di martedì 18 gennaio il servizio sul convegno “Arginare il caro energia: le proposte di Confindustria”

Ha poi proseguito: «In questo momento è importante intervenire tempestivamente.

Occorre adottare nuovi provvedimenti e rafforzare le misure adottare dal Governo, dopo i quasi 4 miliardi stanziati alla fine del 2021». (http://gazzettadalba.it/)

Se ne è parlato anche su altri media

Così la deputata del Partito Democratico Chiara Gribaudo che ha ascoltato le imprese del territorio all’incontro “Arginare il caro energia: le proposte di Confindustria”, organizzato venerdì pomeriggio da Confindustria Cuneo. (Cuneodice.it)

Le coperture per nuovi provvedimenti possono esser trovare sfruttando le entrate dalle aste delle quote di emissione, chiedendo un contributo agli operatori energetici e alla finanza che in questo momento stanno realizzando extraprofitti e prevedendo anche uno scostamento di bilancio. (IdeaWebTv)

L’incidenza della componente energia sul conto economico è , infatti, passata dal 10-15% a oltre il 50%. Luigi Di Giosaffatte-Direttore Generale di Confindustria Chieti-Pescara, parla chiaramente di “rischio punto di non ritorno” (Rete8)

Una situazione drammatica che riguarda un po’ tutti, ma che colpisce in primis aziende cartarie e chimiche, fonderie, aziende di trasformazione alimentare. Se non fosse un brutto gioco di parole, potremmo dire che rischiamo la canna del gas. (La Stampa)

Una telefonata andata male tra Biden e Putin ha fatto saltare i prezzi del 30%», ha spiegato Regina Il presidente di Confindustria Cuneo Mauro Gola ha spiegato che «siamo di fronte ad aumenti a tre cifre mai visti prima». (La Stampa)

Si registrano intanto, segnala sempre il Centro studi di Confindustria, i primi impatti sulla produzione industriale in Italia (-0,6% in ottobre, dopo la frenata nel terzo trimestre), come già accaduto in Germania e in Francia enerdì 14 gennaio, alle 16,30, nella sala “Michele Ferrero” della sede di Confindustria Cuneo, in corso Dante 51, si terrà un incontro sul caro energia, convocato al fine di elaborare proposte per arginare gli aumenti e, di conseguenza, contenerne le ripercussioni sulle aziende. (Cuneocronaca.it)