Nuovo Dpcm, il governo conferma: «Niente asporto per i bar dopo le 18 e stop agli spostamenti tra regioni anche in zona gialla»

Vigevano24.it INTERNO

Arrivano conferme sulle nuove norme restrittive contro il Coronavirus che saranno adottate nel prossimo Dpcm che entrerà in vigore il 16 gennaio.

«C'è un peggioramento generale della situazione epidemiologica in Italia, aumentano le terapie intensive, l'indice Rt e focolai sconosciuti.

Il ministro della Salute Roberto Speranza, parlando questa mattina alla Camera, ha confermato le indiscrezioni dei giorni scorsi, in particolare su due fronti molto dibattuti. (Vigevano24.it)

Ne parlano anche altre fonti

“È difficile però che questa area possa scattare nel breve ma indichiamo un percorso di speranza” ha sottolineato il ministro della Salute che in un altro passagio della sua relazione alla Camera ha ricordato che “Sono 12 le Regioni a rischio alto” che entreranno in zona arancione. (Salernonotizie.it)

Confermato anche l’intenzione del Governo di vietare l’asporto dopo le 18.00 per i bar e stabilire l’ingresso in area arancione di tutte le regioni a rischio alto. Ci sarà anche una nuova area bianca con misure meno restrittive per regioni meno colpite dal contagio. (Zoom24.it)

40 Intervenuto alla Camera, il ministro della Salute, Roberto Speranza , ha parlato del prossimo Dpcm: "Vogliamo confermare l'indicazione di poter ricevere a casa massimo due persone non conviventi come avvenuto per Natale. (Calciomercato.com)

Nuovo Dpcm, Speranza: “ci sarà una quarta area bianca”. Il nuovo DPCM stabilisce una quarta area bianca, oltre a quella gialla, arancione e rossa. “L’area bianca– ha spiegato- si attivera’ con un’incidenza di 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti ed un Rt sotto il valore di 1″. (Stretto web)

Ad ogni modo il bianco scatterà “solo a livelli epidemiologici molto bassi, incidenza sotto i 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti, Rt sotto 1 e indice di rischio basso”. I provvedimenti saranno approvati tra giovedì e venerdì per subentrare al Dpcm in scadenza il 15 gennaio. (RagusaNews)

Sono 12 le regioni a rischio alto. Tutto quello che si poteva e si doveva fare per approvvigionarsi del vaccino è stato fatto con attenzione e per tempo”. (Reggionline)