Germania, chiusa piattaforma pedopornografica con 400mila utenti: 3 arresti

LaPresse ESTERI

Tre presunti amministratori e membri sono stati arrestati in Germania, un’altra persona è stata arrestata in Paraguay.

La piattaforma esisteva almeno dal giugno 2019 ed era accessibile soltanto tramite Dark Web; era di tipo internazionale con scambio di immagini di pedofilia tra i membri.

Un quarto sospettato, un 64enne di Amburgo, è accusato di essere tra gli utenti più attivi, avendo caricato oltre 3.500 post

Gli arresti hanno seguito mesi di indagini a livello internazionale, con una task force avviata dalla Germania e coordinata dall’Interpol con Olanda, Svezia, Australia, Usa e Canada. (LaPresse)

Su altre testate

“Boystown”: una piattaforma di 400.000 membri. La piattaforma, disponibile ovviamente solo sul darkweb, aveva più di 400.000 membri e su di essa circolavano filmati e contenuti relativi a gravi abusi sessuali su bambini, anche molto piccoli. (il Mitte)

Un grande successo investigativo di cui il governo tedesco e in particolare il ministro dell'Interno Horst Seehofer si sono detti molto soddisfatti. Dopo mesi di indagini avvenute in collaborazione con gli organi investigativi di Olanda, Svezia, Australia e Canada, e sotto il coordinamento dell'Europol. (laRegione)

Per quanto riguarda l'uso a fini privati, è consentito solo utilizzare un collegamento ipertestuale a un contenuto specifico e di aggiungerlo al proprio sito web o a un sito web di terzi. Il contenuto del sito web swissinfo. (tvsvizzera.it)

400mila: è questo il numero degli iscritti alla più grande piattaforma internazionale di scambio di materiale pedopornografico. La rete sul Darknet, attiva dal giugno del 2019, è stata smantellata proprio in questi giorni dall’Anticrimine federale tedesco. (greenMe.it)

Quest’ultimo, dopo essersi accorto dell’inganno, è improvvisamente sparito cancellando il falso account dal web. A tal proposito, sono sempre di più coloro che approfittano di questa voglia di partire, per tendere delle truffe ai danni delle ignare vittime. (Minformo)

Una indagine della polizia tedesca ha portato alla luce una piattaforma digitale, nascosta nel cosiddetto darkweb, usata per lo scambio di materiale pedopornografico almeno dal 2018. Davvero un fenomeno planetario, un sito web globale con utilizzo in tutto il mondo". (Notizie - MSN Italia)