Coronavirus: il Fisco si allunga la prescrizione

La Legge per Tutti ECONOMIA

L’Agenzia delle Entrate chiarisce l’applicazione delle norme sui termini delle notifiche e quelle relative alla sospensione dei processi tributari.

Un’apparente incongruenza, visto che i termini per contribuente e Agenzia non combaciavano.

Ed in mancanza di un chiarimento o di una norma esplicita, tutto quello che non è appositamente disciplinato non è oggetto di sospensione.

Il Fisco se la prende «comoda» ed allunga fino al 31 dicembre 2022 il termine per far pervenire le notifiche su qualsiasi atto impositivo. (La Legge per Tutti)

Se ne è parlato anche su altre testate

La registrazione deve avvenire entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza, se anteriore. 8/E del 2020 dell’Agenzia delle Entrate, era possibile per analogia ritenere valida la stessa precisazione data dal MEF in riferimento alla presentazione delle dichiarazioni di successioni ereditarie. (InvestireOggi.it)

Le email in questione presentano come oggetto la dicitura “Notifica per il rimborso fiscale del 2019” e provengono da indirizzi email non riconducibili all’Agenzia delle Entrate. L’Agenzia ha segnalato la comunicazione alla Polizia postale e raccomanda ai contribuenti di non aprire la mail e di cancellarla immediatamente, anche per evitare danni ai propri pc, tablet e smartphone. (OnTuscia.it)

Misure che ridarebbero ossigeno ai lavoratori e contribuenti già alle prese con le difficoltà economiche del periodo. E’ questa l’ultima novità in materia di fisco e tasse su cui starebbe lavorando il governo per il prossimo decreto previsto per far fronte all’emergenza Covid-19. (Wall Street Italia)

editato in: da. Stop ai pignoramenti e agli accertamenti del Fisco, così lo Stato concede un respiro di sollievo a tutti i contribuenti che al momento non si trovano in una posizione di vantaggio nei confronti dell’Erario. (QuiFinanza)

Peraltro, si deve tenere conto anche dei restanti mesi del 2020 successivi al periodo di sospensione dell'attività. È questa l'interpretazione, per certi versi sconcertante, che l'agenzia delle entrate ha fornito nella circolare n. (Italia Oggi)

Intanto è stata sottolineata l'estensione a tutte le fattispecie del differimento dei termini di decadenza e prescrizione in favore degli uffici. A questo proposito gli atti del registro in scadenza da qui al 31 dicembre 2020 sono “ differiti ” al 31 dicembre 2022. (ilGiornale.it)