Ponte Genova: da Presidenza Consiglio e Mims richiesta costituzione parte civile

LaPresse INTERNO

È quanto emerge da fonti legali.

(LaPresse) – La presidenza del Consiglio dei Ministri e il ministero delle Infrastrutture delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili hanno chiesto di costituirsi parte civile al processo sul crollo del Ponte Morandi di Genova.

Tra i 59 imputati nel processo ci sono anche una decina tra ex tecnici ed dirigenti del ministero dei Trasporti e l’attuale provveditore alle opere pubbliche di Liguria, Piemonte e Lombardia Roberto Ferrazza

Genova, 15 ott. (LaPresse)

Ne parlano anche altre testate

Pretendiamo dalla nostra giustizia che chi ha torturato e ucciso Giulio non resti impunito», ha commentato Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni al termine dell'udienza nell'aula bunker di Rebibbia. (Il Sole 24 ORE)

Pretendiamo dalla nostra giustizia che chi ha torturato e ucciso Giulio non resti impunito”. Insieme al legale erano presenti i genitori di Giulio, Paola Deffendi e Claudio Regeni e la sorella Irene. (Il Fatto Quotidiano)

Per i giudici della Terza Corte d’Assise di Roma gli atti devono tornare al gup, per una nuova ricerca degli imputati. (LaPresse)

L'amarezza dei genitori di Giulio: "Premiata la prepotenza". Il processo Regeni 'salta', gli atti tornano al gup. Per giudici non si può essere certi dell’effettiva conoscenza del processo da parte degli imputati, né della loro volontaria sottrazione al procedimento. (Adnkronos)

Roma, 14 ottobre 2021 - Gli atti del processo agli 007 egiziani accusati di avere sequestrato e ucciso Giulio Regeni devono tornare al Gup. Prendiamo atto con amarezza della decisione della corte d'assise che premia la prepotenza egiziana. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

VIDEO - Naufraga il processo Regeni per la mancata notifica agli imputati. Dopo una camera di consiglio durata oltre cinque ore, i giudici hanno annullato l'atto con cui il Gup ha disposto il rinvio a giudizio degli imputati nel maggio scorso. (Yahoo Notizie)