Ue, nuovo veto dell’Ungheria: Budapest si oppone alla minimum tax

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Budapest infatti sostiene che vista la fase economica è necessario prendere più tempo per definire come organizzare la minimum tax.

Secondo le fonti europee citate dall’agenzia stampa Ansa, le altre delegazioni avrebbero accolto con stupore la posizione dell’Ungheria.

In tutto questo Budapest sta aspettando dall’Unione europea il via libera per il suo Pnrr

Secondo quanto hanno raccontato fonti diplomatiche durante la riunione dell’Ecofin di oggi, 16 giugno, l’Ungheria ha preannunciato un nuovo veto sull’adozione della minimum tax al 15% per le multinazionali che lavorano nel territorio dell’Unione. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

Intervenendo su questo punto ai lavori dell'Ecofin, il ministro delle Finanze ungherese, Mihály Varga, ha mantenuto il veto sostento che gli sviluppi negativi dell'economia, collegati anche a guerra in Ucraina, rincari di energia e matterie prime, assieme alle strozzature delle catene globali, rendono inopportuno "affrettare" questa misure. (Tiscali Notizie)

E come nel caso di Varsavia, le ragioni non sembrano legate ai contenuti della legge. Quindi vedremo domani come verrà affrontata la questione" alla riunione dei ministri delle Finanze, l'Ecofin, ha aggiunto la fonte. (EuropaToday)

È da tempo che tutti gli ostacoli tecnici sono stati rimossi; non c'è più alcun ostacolo tecnico".Ribadisce il Presidente di turno dell'Ecofin: "oche è suo interesse economico, finanziario, politico di arrivare a un accordo sulla tassazione minima delle multinazionali". (Borsa Italiana)

Lo scontro . Per il Commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni il problema è l'unanimità delle decisioni. (Il Manifesto)

Non e' al momento chiaro quale sara' la posizione della Polonia, fino a ieri contraria. Global tax: Ungheria annuncia veto su decisione Ecofin. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Lussemburgo, 16 giu - L'Ungheria ha informato gli altri 26 Stati di voler porre il veto sull'adozione della global tax minima per le multinazionali al 15% nella Ue. (Il Sole 24 ORE)

(askanews) – L’Ungheria ha stroncato all’Ecofin le speranze, e il pressing della Francia, di raggiungere a livello di Ue un accordo sull’attuazione di uno dei due aspetti chiave delle intese internazionali sulla tassazione, in particolare sulla tassazione minima delle multinazionali, nell’ambito degli accordi raggiunti a livello politico con G20 e Ocse. (Agenzia askanews)