Antitrust, stangata da 200 milioni per Amazon e Apple

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Live Sicilia ECONOMIA

L’Autorità Garante Concorrenza e Mercato ha sanzionato, per complessivi 200 milioni di euro, Amazon e Apple al termine dell’istruttoria sulle restrizioni all’accesso nel marketplace Amazon.it da parte di rivenditori legittimi di prodotti a marchio Apple e Beats “genuini”.

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Sanzioni per 68,7 milioni di euro alle società del gruppo Amazon e 134,5 milioni alle società del gruppo Apple. (Live Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

La sanzione inflitta ad Amazon ammonta a 68,7 milioni di euro; più salata quella fatta pervenire ad Apple, pari a ben 134,5 milioni di euro. L’Agcm (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) ha multato Apple e Amazon per aver escluso dallo store i rivenditori di prodotti col marchio della mela non affiliati ad Apple. (Tom's Hardware)

Agcm ha intimato loro di porre fine alle restrizioni, permettendo l’accesso ad Amazon.it ai rivenditori di prodotti Apple e Beats “genuini”. (Wired.it)

Le restrizioni dell'accordo si sono riflesse sul livello degli sconti praticati dai soggetti terzi su Amazon.it, diminuendone l'entità" L'Antitrust ha concluso, in data 16 novembre 2021, l'istruttoria avviata nei confronti delle due societa' riguardante le restrizioni all'accesso nel marketplace Amazon. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Così Apple commenta la sanzione Antitrust. «Per garantire la sicurezza dei nostri clienti e l'integrità dei prodotti che acquistano, è importante che i clienti sappiano che stanno acquistando prodotti originali» (Avvenire.it)

L'accordo ha escluso dal sito italiano di Amazon i rivenditori che non erano affiliati ad Apple. In base a questo accordo, Amazon ha tagliato fuori dal suo sito di vendite, appunto, i rivenditori legali solo perché indipendenti. (La Repubblica)

L'autorità ha intimato a tali società di porre fine alle restrizioni, permettendo l'accesso ad Amazon.it ai rivenditori di prodotti Apple e Beats "genuini" in modo non discriminatorio. Immediata la risposta di Apple che, attraverso una nota ufficiale, afferma "di non aver fatto nulla di sbagliato" e annuncia l'intenzione di fare ricorso. (Sky Tg24)