Turchia, distrutto il castello romano di Gaziantep

Sky Tg24 INTERNO

/14 Getty Nel frattempo, si susseguono le scosse di terremoto tra Turchia e Siria, dove il conto delle vittime continua a salire con il passare delle ore. Si teme che i morti siano diverse migliaia, decine di migliaia i feriti. Gli edifici crollati in Turchia sarebbero poco meno di 3.000. Nella notte i sismografi hanno fatto registrare una scossa di magnitudo 7.9. Tra i tesori architettonici del Paese, è crollata anche la Chiesa dell'Annunciazione di Iskenderun del XIX secolo Terremoto in Turchia: tutti gli aggiornamenti live (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Un violentissimo terremoto ha colpito la Turchia nella notte tra domenica e lunedì. Morto invece il portiere Ahmet Eyup Tuerkaslan, del Malatyaspor. (Corriere della Sera)

A memoria d’uomo, è la prima volta che Ankara alza il livello di emergenza della nazione al limite massimo ed è la prima volta che fa richiesta di assistenza internazionale. (L'HuffPost)

Si scava a mani nude alla ricerca di una speranza e la forza del sisma che quest'oggi ha stravolto la geografia e geopolitica del medioriente non è facilmente comprensibile a chi non l'ha vissuta. Impossibile, al momento, fare la conta dei danni: ci sono intere città rase al suolo, migliaia di feriti e di dispersi. (ilGiornale.it)

Tante le persone che sono rimaste bloccate e intrappolate tra le macerie degli edifici e dei palazzi distrutti, tra queste alcune di loro hanno registrato dei video mentre chiedono aiuto e cercano una via d’uscita e di farsi strada attraverso i detriti per potersi salvare (Il Fatto Quotidiano)

Il terremoto di magnitudo 7.9 che ha devastato Turchia e Siria ha colpito ovviamente anche molti sportivi che a quelle latitudini giocano o lavorano. L'allenatore italiano però non è l'unica figura legata al calcio alle prese con il dramma. (DAZN)

Ma ci sono troppi morti per sentirmi fortunato». L’alleantore dell’Adana Demirspor racconta la notte di paura: «Eravamo in trasferta a Istanbul, il mio hotel è andato a fuoco. (Corriere della Sera)