Disabilità: il Papa ci invita a superare i pregiudizi, insieme

Vatican News ESTERI

Nel Messaggio per la Giornata mondiale delle persone con disabilità, Papa Francesco ci esorta - tra le altre cose - a "fare strada insieme" alle persone con disabilità.

A volte mi chiedo, pensando agli adulti con disabilità - il Papa ne parla - : ma quali sono i nostri criteri veri?

Nel caso specifico di suor Veronica, la motivazione recita: "Per il suo contributo nella piena inclusione delle persone con disabilità”. (Vatican News)

Su altre testate

La magia - l’analisi del Papa - non è “una cosa antica”, si pratica anche oggi “nelle grandi città”, dove la gente va a farsi leggere i tarocchi o le carte. Per San Paolo, è questo “il lavoro del pastore: fare la veglia, vegliare, su se stessi e sul gregge”. (Diocesi di Lecce)

Infine, dopo aver salutato i «giovani, gli anziani, gli ammalati e gli sposi novelli», il Pontefice ricorda che «venerdì prossimo ricorre la memoria di San Nicola di Bari. Niente a che fare con la fede, tantomeno con quell'"abbandono fiducioso allo Spirito Santo" che Paolo dimostrava ancora lasciando Efeso. (Avvenire)

Si tratta di un percorso voluto dal papa che dimostra di prendere sul serio i giovani, considerati prima di ogni preoccupazione di salvaguardare le strutture esistenti. L'esempio delle sardine. Il fenomeno delle Sardine che tutti si affrettano ora a cercare di capire in ogni possibile risvolto, specialmente interessati se diventeranno oppure no una nuova offerta politica. (Tiscali.it)

La lettera del cardinale De Donatis. A diffondere l’intenzione di preghiera il cardinale Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, che ha scritto una lettera in vista dell’importante anniversario. (Vatican News)

Così papa Francesco nell’udienza alle delegazioni provenienti dal Trentino e dal Veneto per il dono dell’albero di Natale e del Presepe. «Esprimo viva riconoscenza alle Autorità civili, che hanno sostenuto il dono di questi due simboli religiosi natalizi - ha aggiunto -. (Corriere della Sera)

D'altronde "basta ricordarsi di Ettore Gotti Tedeschi: allo Ior trovò appalti gonfiati anche del 700 per cento e fu impalato". Un'insolvenza dovuta a sperperi di ogni tipo che, senza interventi urgenti, porterebbero a un fallimento precoce stimato addirittura per il 2023. (Liberoquotidiano.it)