La Corte europea dei diritti umani nega il diritto di denunciare il Vaticano per atti di pedofilia

Ticinonline ESTERI

Lo ha stabilito oggi la Corte europea dei diritti umani.

a Santa Sede è immune.

L'azione collettiva dei 24 era stata intenta nel luglio di quell'anno contro la Santa Sede, un arcivescovo della Chiesa cattolica belga e i suoi due predecessori.

I ricorrenti si erano perciò rivolti alla Corte europea dei diritti umani, in quanto ritenevano di aver subito un attacco al loro diritto di accesso nei tribunali

Perciò la Santa Sede gode dell'immunità diplomatica e di quella giurisdizionale, esattamente come un Stato. (Ticinonline)

Su altri giornali

Infatti, fino agli anni 2000 la stessa Chiesa aveva assunto una completa indifferenza nei confronti delle vittime Infatti, secondo i principi del diritto internazionale il Vaticano, in quanto Stato sovrano straniero, non può essere citato in giudizio in tribunali esteri. (RomaIT)

«Siamo rattristati per i sopravvissuti e turbati dalla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo e crediamo che le vittime meritino di meglio dai tribunali secolari». «Riteniamo che la Cedu abbia mancato il bersaglio nella sua sentenza e speriamo che questo coraggioso gruppo di sopravvissuti ricorra in appello», conclude l’associazione delle vittime (Corriere del Ticino)

Corte di Strasburgo riconosce l’immunità della Santa Sede. La Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) di Strasburgo si è pronunciata oggi per la prima volta sul tema degli atti di pedofilia che stanno travolgendo la Santa Sede: il Vaticano, in virtù dei “principi di diritto internazionale” risulta “immune” alle querele. (ilFormat)

La decisione di Strasburgo specifica che la Santa Sede gode dell’immunità sovrana e che non può essere applicata nessuna eccezione alla regola È stato anche affermato che la cattiva condotta dei preti e dei superiori non può essere attribuita alla Santa Sede. (Notizie.it )

Secondo Snap – il network delle vittime – si tratta di una decisione paragonabile a un «irritante promemoria dell'impunità del Vaticano, resa possibile dal suo status di stato sovrano». Si sono rivolti alla Corte europea dopo che i tribunali belgi hanno stabilito che non avevano giurisdizione data l'immunità della Santa Sede come stato sovrano. (Il Messaggero)

La Santa Sede, in virtù “dei principi di diritto internazionale” risulta “immune” alle querele. La Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) si è espressa nella giornata di ieri per la prima volta sugli episodi di pedofilia che stanno travolgendo il Vaticano (Tuttogossipnews -)