Pietrostefani, Petrella e gli altri. La «pena certa» quarant'anni dopo

Il Manifesto INTERNO

La figlia, Elisa, aveva passato i primi anni in cella, come usava allora, salvo poi ritrovarsi sbattuta fuori e sola perché anche questo usava allora.

Dopo 8 anni di carcere la ex dirigente delle Br voleva un’altra vita.

Ma quando arrivò la sentenza Ciampi non era più presidente da tre giorni e il successore, Napolitano, graziò Bompressi ma non Pietrostefani

Era già una donna molto diversa da quella che era stata arrestata nel 1982 con il marito Gigi Novelli, scomparso l’anno scorso. (Il Manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

Gli arrestati sono Enzo Calvitti, Giovanni Alimonti, Roberta Cappelli, Marina Petrella e Sergio Tornaghi, tutti delle Brigate Rosse; Giorgio Pietrostefani di Lotta Continua; Narciso Manenti, dei Nuclei armati contro il potere territoriale. (AbruzzoLive.tv)

Questa mattina Pietrostefani, 78 anni, è stato arrestato a Parigi, insieme a 6 ex brigatisti. Un desiderio da vecchio amico, e anche lui è vecchio, forse ce l'ha anche lui un desiderio simile (ArezzoNotizie)

Figlio di Stanislao Pietrostefani, prefetto di Arezzo, negli anni ’60 aderì al movimento studentesco e poi fondò con Adriano Sofri il gruppo di sinistra extraparlamentare Lotta Continua, di cui fu responsabile in capo del servizio d’ordine. (Il Riformista)

E adesso che ve ne fate?”, chiede Sofri, che continua: “La sporca decina che oggi fa i titoli di testa è il fondo del barile”. La sporca decina che oggi fa i titoli di testa è il fondo del barile”, scrive il cofondatore di Lotta Continua. (Imola Oggi)

Poi il destino da spettro, finito ieri mattina a Parigi A Cortona si era anche sposato con la signora Gabriella nel 1991, in una cerimonia laica celebrata dall’allora sindaco Ilio Pasqui. (LA NAZIONE)

In particolare, avevo in mente Giorgio Pietrostefani, ex capo del servizio d'ordine di Lotta continua, inseguito da una conda (La Verità)