Ugl, giovani meno attratti dalle professioni sanitarie

Sardegna Reporter INTERNO

Giovani meno attratti dalle professioni sanitarie.

Evidentemente nonostante la pandemia ha dimostrato in maniera inconfutabile il bisogno di aumentare il numero di professionisti i giovani sono poco convinti ad intraprendere questa strada.

Giuliano (Ugl): “Invertire rotta per non arrivare al punto di non ritorno”. Arriva dalle Università un altro segnale d’allarme per il mondo della sanità.

Bisogna rimettere la barca dell’assistenza nella giusta direzione altrimenti il rischio che si arrivi a un punto di non ritorno è sempre più vicino” conclude Giuliano

“Aumentano i posti messi a bando per i Corsi di Laurea della Professioni Sanitarie ma diminuiscono, in rapporto, le domande” commenta il Segretario Nazionale della Ugl Salute Gianluca Giuliano. (Sardegna Reporter)

Ne parlano anche altre fonti

Un'infermiera era stata sospesa perché non voleva vaccinarsi ma continuava comunque a lavorare all'interno di un casa di riposo. I militari dell’Arma hanno quindi scoperto che una donna, infermiera dipendente della struttura assistenziale, era al lavoro pur in assenza di ciclo vaccinale. (il Dolomiti)

Ma al dentista ‘no vax’ residente nelle valli del Noce è arrivato il salasso: una denuncia per esercizio abusivo della professione. Pubblicità Pubblicità. (la VOCE del TRENTINO)

A presentarsi in studio, però, ad un certo punto, sono stati i militari del Nas che hanno scoperto quello che stava accadendo. Chi decide di non farlo viene sospeso fino ad avvenuta vaccinazione e comunque fino, per il momento, il 31 dicembre (il Dolomiti)

Tempo fa aveva spiegato di non essere una negazionista del Covid: «Ho lavorato nei reparti Covid, ho visto le persone morire. “Non mi piego al ricatto” https://t.co/QjdB4YO71j — il Resto del Carlino (@qn_carlino) November 23, 2021 (Silenzi e Falsità)

Durante un'ispezione di controllo da parte dei carabinieri del Nas di Trento presso una casa di riposo nella zona di Merano, nella provincia autonoma di Bolzano, è stata scoperta un'operatrice sanitaria non vaccinata. (Sputnik Italia)

Una infermiera già sospesa dal lavoro per non essersi sottoposta all’obbligatorio vaccino anti covid- 19, è stata scoperta dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e sanità (NAS) di Trento mentre lavorava all’interno di residenza sanitaria assistenziale (RSA) del Burgraviato. (il Fatto Nisseno)