Assistente non vaccinata a Bolzano: nei guai lei e l'odontoiatra. E anche l'attivista “no vax”

Alto Adige INTERNO

Un’assistente alla poltrona bolzanina trentenne è risultata non vaccinata mentre le norme vigenti sul personale esercente le professioni sanitarie obbliga tutti a essere vaccinati contro il virus Covid.

Non solo quindi era in fallo la donna ma anche il suo datore di lavoro, l’odontoiatra bolzanino sessantenne.

I militari del Nas di Trento, coadiuvati da quelli della Compagnia carabinieri di Bolzano, hanno denunciato per inottemperanza alle disposizioni dell’autorità sanitaria due persone, un odontoiatra e un’assistente. (Alto Adige)

Se ne è parlato anche su altre testate

Chi decide di non farlo viene sospeso fino ad avvenuta vaccinazione e comunque fino, per il momento, il 31 dicembre A presentarsi in studio, però, ad un certo punto, sono stati i militari del Nas che hanno scoperto quello che stava accadendo. (il Dolomiti)

“Non mi piego al ricatto” https://t.co/QjdB4YO71j — il Resto del Carlino (@qn_carlino) November 23, 2021 L’infermiera, lavorava all’ospedale di Santarcangelo di Romagna in provincia di Rimini ed è stata anche candidata del Movimento 3V al consiglio comunale. (Silenzi e Falsità)

Pubblicità Pubblicità. Anche in questo caso i dentisti rischiavano la sospensione e la denuncia penale (la VOCE del TRENTINO)

Al vaglio dei carabinieri NAS la posizione del direttore della struttura, datore di lavoro dell’infermiera, che le ha permesso di entrare pur in assenza dei requisiti obbligatori. Una infermiera già sospesa dal lavoro per non essersi sottoposta all’obbligatorio vaccino anti covid- 19, è stata scoperta dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e sanità (NAS) di Trento mentre lavorava all’interno di residenza sanitaria assistenziale (RSA) del Burgraviato. (il Fatto Nisseno)

2021-11-22T20:27+0100. /html/head/meta[@name='og:title']/@content /html/head/meta[@name='og:description']/@content. (Sputnik Italia)

I militari dell’Arma hanno quindi scoperto che una donna, infermiera dipendente della struttura assistenziale, era al lavoro pur in assenza di ciclo vaccinale. Per questo è stata sanzionata con la contravvenzione di 400 euro e allontanata (il Dolomiti)