Pedofilia, il Vaticano non può essere denunciato: per Corte Europea vale immunità

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Inoltre la Corte ha affermato che la cattiva condotta dei preti e dei loro superiori non può essere attribuita alla Santa Sede.

Città del Vaticano, 13/10/2021 –(ilmessaggero) La Corte europea dei Diritti dell’uomo, con una sentenza che non mancherà di far discutere, ha stabilito che il Vaticano non può essere citato in un tribunale locale per gli abusi sessuali commessi dai preti o dai vescovi.

In pratica la Corte europea ha respinto una causa intentata da due dozzine di persone in una sorta di class action di vittime delle pedofilia. (StatoQuotidiano.it)

Su altre fonti

Infatti, fino agli anni 2000 la stessa Chiesa aveva assunto una completa indifferenza nei confronti delle vittime Infatti, secondo i principi del diritto internazionale il Vaticano, in quanto Stato sovrano straniero, non può essere citato in giudizio in tribunali esteri. (RomaIT)

Secondo la Corte Europea il Vaticano non può essere denunciato per pedofilia perché gode dell'immunità sovrana. La decisione di Strasburgo specifica che la Santa Sede gode dell’immunità sovrana e che non può essere applicata nessuna eccezione alla regola (Notizie.it )

Arriva la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’uomo a proposito del Vaticano, che sicuramente farà parecchio discutere. Il Vaticano non può essere chiamato in giudizio. La sentenza della Corte europea dei Diritti dell’uomo ha deciso che “la Santa Sede non può essere chiamata in giudizio per i casi di abusi sessuali commessi dai sacerdoti di vari Paesi”. (Metropolitan Magazine )

«Siamo rattristati per i sopravvissuti e turbati dalla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo e crediamo che le vittime meritino di meglio dai tribunali secolari». «Riteniamo che la Cedu abbia mancato il bersaglio nella sua sentenza e speriamo che questo coraggioso gruppo di sopravvissuti ricorra in appello», conclude l’associazione delle vittime (Corriere del Ticino)

Gli stessi tribunali avevano da subito respinto i ricorrenti di nazionalità belga, francese e olandese, invocando l’immunità giurisdizionale della Santa Sede in quanto ente sovrano straniero. Infine, nonostante il ricorso, la Cedu ha dato ragione ai tribunali. (ilFormat)

Al centro del discorso “il danno causato dal modo strutturalmente carente in cui la Chiesa avrebbe affrontato il problema degli abusi sessuali al suo interno”. La Santa Sede, in virtù “dei principi di diritto internazionale” risulta “immune” alle querele. (Tuttogossipnews -)