Ucraina-Russia, guerra a un passo. Escalation militare al confine

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La posizione degli esperti: non è la terza guerra mondiale. . . Secondo quanto riferito dagli analisti questa è la gestione del conflitto.

Le maggiori potenze non stanno cercando di trasformare questa escalation militare nella terza guerra mondiale.

La guerra sembra davvero a un passo.

“I soldati ora sono dotati di armi e sono ben addestrati, dice un militare ucraino

I segnali di un’imminente escalation militare sono evidenti da mesi. (infodifesa.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“I media ucraini stanno fomentando l’isteria basata sul mito della minaccia russa, sostenendo che Mosca ha intenzione di attaccare l’Ucraina nel prossimo futuro. Zelensky ha detto martedì che l’unico modo per porre fine alla guerra nel Donbass è che l’Ucraina si unisca alla Nato (Imola Oggi)

Tuttavia, contrariamente alle aspettative di Kiev, la potenziale adesione alla Nato non solo non porterà la pace in Ucraina ma, al contrario, porterà a un aumento su larga scala delle tensioni nel sud-est, con possibili conseguenze irreversibili per lo Stato ucraino", ha sottolineato. (Rai News)

È quanto ha detto il viceministro degli esteri russo Alexander Grushko. Lo riferiscono fonti del ministero degli esteri turco, spiegando di aver ricevuto da Washington una notifica diplomatica al riguardo, come previsto dalla Convenzione di Montreux per il passaggio di navi militari attraverso lo stretto del Bosforo, che divide Istanbul (Turchia) in due parti. (Corriere del Ticino)

Le navi rimarranno nel Mar Nero fino al 4 maggio. Il quotidiano Aydinlik riporta le dichiarazioni del Ministero degli Affari Esteri di Ankara che afferma: "Siamo stati informati tramite canali diplomatici con 15 giorni di anticipo che 2 navi da guerra statunitensi atterreranno nel Mar Nero in conformità con la Convenzione di Montreux. (L'AntiDiplomatico)

La risposta del presidente sarebbe stata secca: siamo liberi di spostare le nostre forze armate, qualsiasi unità sul territorio della Russia a nostra discrezione. Il Cremlino vede sempre più vicina una possibile minaccia di ripresa di una guerra civile in Ucraina: "siamo davanti ad atti provocatori lungo la linea di contatto. (IL GIORNO)

Sono le forze armate dell’Ucraina che hanno intrapreso un percorso verso l’escalation di questi atti provocatori, e stanno continuando questa politica. Tanto che Putin in persona ha contattato Recep Tayyip Erdoğan per ricordargli che il rispetto della convenzione di Montreux, che regola l’accesso di navi militari allo stretto del Bosforo e allo stretto dei Dardanelli, è molto importante (Il Fatto Quotidiano)