Orban: il leader ungherese acclamato dai conservatori USA

Nanopress ESTERI

Trump ha elogiato Orban, che è stato primo ministro per 12 anni, dopo il loro incontro di questa settimana in Florida.

Il suo invito al CPAC riflette il crescente abbraccio dei conservatori al leader ungherese il cui paese ha un governo a partito unico.

L’autocrate e populista Orban riceve applausi dalla destra statunitense. Ha deriso i media in questo paese e in Europa.

Le mosse di Orban hanno portato gli osservatori politici internazionali ad etichettarlo come il volto di una nuova ondata di autoritarismo

Durante quel raduno, Orban ha definito l’Ungheria “il bastione dei valori cristiani conservatori in Europa” e ha esortato i conservatori negli Stati Uniti a sconfiggere “il predominio dei liberali progressisti nella vita pubblica“. (Nanopress)

La notizia riportata su altre testate

Viktor Orbán e Nigel Farage hanno partecipato come guest star e l’universo MAGA (acronimo del motto di Donald Trump, Make America Great Again) si è radunato al completo. Gli Stati Uniti vengono invasi e le truppe devono essere mobilitate per difendere il confine meridionale. (Nanopress)

Credit video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev. Continua a leggere su Open. Leggi anche: Il primo ministro ungherese, dopo aver raccolto gli applausi dei conservatori presenti alla conferenza, ha poi esortato i presenti a «riprendersi le istituzioni». (Open)

«Il Presidente Trump è un nostro importante alleato. Il premier ungherese Viktor Orban è arrivato negli Stati Uniti per partecipare alla Conferenza dei conservatori americani di Dallas, a cui interverrà domani, 4 agosto. (Open)

Il padre è uomo, la madre è donna, non abbiamo bisogno di genders, ma di rangers”. Il primo ministro ungherese ha esortato i conservatori statunitensi a essere intransigenti sui diritti gay e sull’immigrazione: “Lasciate stare i bambini. (Il Fatto Quotidiano)

“Ripristinare i valori cristiani e combattere la teoria gender”. La folla, a Dallas, è quella delle grandi occasioni. (Luce)

Viktor Orban vola negli Stati Uniti dove incontra Donald Trump prima di partecipare alla conferenza del Cpac, la conferenza dei Conservatori che si riuniranno nel weekend in Texas. «Entrambi – si legge infatti nell’invito dei Conservatori al leader ungherese – comprendono non che dobbiamo essere controllati dalle corporation liberal ed estremiste o dai miliardari che pensano che la gente comune non possa prendere le proprie decisioni» (Secolo d'Italia)