London Bridge, uno degli eroi è un assassino: accoltellò una disabile

ilGiornale.it INTERNO

Il 42enne fu perciò condannato al carcere a vita, con una pena minima di 15 anni.

Eroe o assassino?

Non mi interessa quello che ha fatto oggi (ieri, ndr), è un assassino.

Stando a quanto appreso e riferito dai diversi media britannici, tra gli eroi che hanno affrontato e bloccato l'aggressore ci sarebbe anche James Ford.

Una storia nella storia, uno strano gioco del destino per quanto riguarda il drammatico episodio terroristico sul London Bridge. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri giornali

E infatti due di loro non son sopravvissuti alle ferite e sono morti qualche ora più tardi in ospedale. Ieri pomeriggio infatti la polizia ha ucciso un uomo armato di coltello che indossava una finta giacca esplosiva e che prima di essere fermato aveva già ferito diversi passanti in modo molto grave. (ilGiornale.it)

Stando a quanto riferito la sera del 29 novembre dalla polizia di Londra, lo stesso pomeriggio nel pieno centro di Londra si è verificato un incidente che ha risvegliato i fantasmi del terrorismo nella capitale britannica. (Radio Cina Internazionale)

Lo hanno fatto uscire senza nemmeno dircelo. Lo rivela il Daily Mail che lo identifica come James Ford, 42enne che nel 2004 è stato condannato all’ergastolo, con incarcerazione minima di 15 anni, per aver ucciso Amanda Champion, una 21enne con difficoltà di apprendimento. (Agenpress)

L'antiterrorismo britannica afferma che la polizia non sta attivamente cercando altri sospetti. Khan era stato rilasciato in libertà vigilata l'anno scorso, dopo aver scontato sei anni per reati di terrorismo. (Napoli Magazine)

Al momento non risultano collegamenti con l’accoltellamento di tre minorenni rimasti feriti ieri in Olanda, dove la polizia non sta indagando per terrorismo. (Notizie Geopolitiche)

Lo riferiscono i media citando testimoni e fonti investigative. Secondo le prime testimonianze - rilanciate dai media locali - un uomo, che aveva un coltello, è stato ucciso dalla polizia. (La Nuova Sardegna)