Vaccini: usato 54% dosi AstraZeneca, 50% Moderna, 96% Pfizer, Roma - Salute e medicina

Primocanale SALUTE

Ad oggi in Italia è stato somministrato il 54% delle dosi di AstraZeneca (2.218.038 su 4.098.800 consegnate), secondo il database del ministero della Salute, mentre per Moderna la percentuale scende al 50% (658.403 su 1.328.200 consegnate).

In totale in Italia su 14.136.480 dosi dei tre vaccini arrivate ne sono state somministrate 11.252.066, l'80%

Pfizer ha invece una percentuale di somministrazione del 96%, (8.375.625 di dosi su 8.709.480 consegnate). (Primocanale)

La notizia riportata su altri media

Torino, 8 apr. Lo comunica la casa farmaceutica in una nota, specificando che i dati sono pubblicati nella Letter to Editor del New England Journal of Medicine (LaPresse)

Tra le domande di chi deve ricevere la seconda dose di vaccino, la più frequente in queste ore è questa: chi esegue la prima dose con un vaccino COVID-19 (Astrazeneca-Vaxzevria, Moderna o Pfizer) può fare la seconda con l’altro vaccino? Essendo iniziato da qualche mese, secondo Remuzzi «i risultati dovrebbero arrivare nel giro di pochi mesi (Gazzetta del Sud)

Sempre nella corrente settimana si procederà alla vaccinazione in favore del personale scolastico e universitario non ancora vaccinato e si dovrà garantire l'operatività dei medici di assistenza primaria che hanno manifestato la volontà di vaccinare presso i propri studi o a domicilio. (MolfettaViva)

“Moderna – si legge ancora nella nota – sta perseguendo anche una strategia clinica di sviluppo contro le varianti emergenti Lo studio, precisa Moderna, ha analizzato 33 adulti sani che hanno partecipato allo studio di fase 1 guidato dal Nih (Istituto Nazionale di Sanità Usa) sul vaccino Covid-19 di Moderna. (LaPresse)

L'uomo, che era privo di un rene, era sottoposto a chemioterapia e per questo inserito appunto nella categoria dei fragili. Fucecchio, 6 aprile 2021 - Slitta di un giorno l'autopsia sul sessantenne di Fucecchio morto nei giorni scorsi poche ore dopo la somministrazione del vaccino Moderna. (LA NAZIONE)

Summit Aifa-ministero della salute. Il nesso tra i rarissimi casi di trombosi e il vaccino AstraZeneca "non è dimostrabile perché i casi sono pochi. Repubblica lancia l'indiscrezione dello stop sotto i 65 anni in Italia (Corriere dell'Umbria)