Vaccino Pfizer, in arrivo 1,5 milioni dosi a Regioni

QuiFinanza SALUTE

Ma sulla campagna vaccinale pesano l’incertezza del caso AstraZeneca – che rinvia un’altra consegna e vede aumentare le disdette degli appuntamenti – e la scarsità delle dosi di aprile, nonostante 1,5 milioni di Pfizer oggi alle Regioni, il carico maggiore finora.

In totale in Italia su 14.136.480 dosi dei tre vaccini arrivate ne sono state somministrate 11.252.066, circa l’80%.

Oggi, intanto, una buona notizia: saranno distribuite alle Regioni 1,5 milioni di dosi Pfizer che inaugurano la prima consegna di vaccini del mese di aprile. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Repubblica lancia l'indiscrezione dello stop sotto i 65 anni in Italia. Summit Aifa-ministero della salute. Il nesso tra i rarissimi casi di trombosi e il vaccino AstraZeneca "non è dimostrabile perché i casi sono pochi. (Corriere dell'Umbria)

Tra le domande di chi deve ricevere la seconda dose di vaccino, la più frequente in queste ore è questa: chi esegue la prima dose con un vaccino COVID-19 (Astrazeneca-Vaxzevria, Moderna o Pfizer) può fare la seconda con l’altro vaccino? Essendo iniziato da qualche mese, secondo Remuzzi «i risultati dovrebbero arrivare nel giro di pochi mesi (Gazzetta del Sud)

Nella provincia, a tutto il 5 aprile, le somministrazioni di vaccino hanno raggiunto quota 227.473, di cui 156.168 prime dosi e 71.350 seconde. I primi ad essere contattati sono stati i pazienti onco-ematologici e subito dopo i pazienti in cura nell’unità operativa di oncologia medica. (BariToday)

“Questo – ha aggiunto – ci dà ulteriore fiducia nella protezione offerta dal nostro vaccino Covid-19. Lo studio, precisa Moderna, ha analizzato 33 adulti sani che hanno partecipato allo studio di fase 1 guidato dal Nih (Istituto Nazionale di Sanità Usa) sul vaccino Covid-19 di Moderna. (LaPresse)

Lo comunica la casa farmaceutica in una nota, specificando che i dati sono pubblicati nella Letter to Editor del New England Journal of Medicine (LaPresse) – Gli anticorpi del vaccino contro il coronavirus di Moderna persistono 6 mesi dopo la seconda dose del siero mRNA-1273, stando agli studi più recenti. (LaPresse)

Sempre nella corrente settimana si procederà alla vaccinazione in favore del personale scolastico e universitario non ancora vaccinato e si dovrà garantire l'operatività dei medici di assistenza primaria che hanno manifestato la volontà di vaccinare presso i propri studi o a domicilio. (MolfettaViva)