Morte Libero De Rienzo: polvere bianca in casa, esito autopsia
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Non è escluso ancora che Libero De Rienzo possa aver consumato droghe prima della sua tragica fine.
Morto Libero De Rienzo a 44 anni: sotto choc personaggi dello spettacolo e amici. La morte di Libero De Rienzo ha lasciato sotto choc
La morte di Libero De Rienzo ha lasciato sgomento nel mondo del cinema.
L’ipotesi è che De Rienzo avesse consumato droga.
Spunta un sospetto sul messaggio dietro all’ultimo post su Instagram pubblicato da Libero De Rienzo. (Gossip e TV)
Su altri giornali
Poi, aperta la porta, la terribile scoperta, con il corpo di De Rienzo riverso a terra ormai senza più vita, vicino la porta d'ingresso. Il corpo trovato da un amico. Il corpo senza vita di Libero De Rienzo è stato trovato da un suo amico nella serata di lunedì. (Fanpage.it)
Napoletano di origine, 44 anni, Libero se ne è andato a 44 anni lasciando la moglie, la costumista Marcella Mosca, e due figli di 2 e 6 anni. Sul corpo di De Rienzo non ci sarebbero segni di violenza e ieri era stato comunicato che la causa della morte sarebbe riconducibile a un infarto. (Quotidiano.net)
Stando a quanto riferisce l’edizione odierna de Il Corriere della Sera, intorno alla morte di Libero potrebbe nascondersi un giallo. A quel punto, allarmata, ha contattato l’amico di famiglia che possedeva una copia delle chiavi dell’appartamento in cui Libero è stato trovato senza vita (Vesuvius.it)
Ma come è avvenuto il ritrovamento del corpo di De Rienzo? L’imperativo, in questo momento, è far luce su tutte le sostanze ingerite da De Rienzo nelle ultime ore. (Corriere della Sera)
Sposato con la costumista Marcella Mosca, lascia due figli di sei e due anni Era il figlio di Fiore De Rienzo, attore e giornalista del programma tv «Chi l'ha visto?». (Corriere della Sera)
Gli inquirenti stanno in queste ore analizzando i contatti presenti nel cellulare trovato in casa. Sono i primi risultati delle indagini sull’improvvisa scomparsa dell'attore napoletano, decesso su cui troppi punti sono ancora oscuri. (L'Unione Sarda.it)