Controlli Agenzia delle Entrate su Facebook e Instagram: chi rischia nel 2020

Money.it ECONOMIA

Controlli Agenzia delle Entrate sui social: chi rischia. Il ministro ha definito le nuove regole uno strumento in più per combattere l’evasione fiscale.

Il Fisco controlla anche i profili Facebook, Instagram e i post pubblicati sui social network.

I nuovi accertamenti del Fisco sui profili social dei contribuenti hanno avuto grande risonanza in Francia.

Con queste si intendono articoli di giornale, siti internet, social network, al fine di acquisire informazioni utili sui contribuenti ed eventuali incongruenze tra la vita nota al fisco e quella mostrata su Facebook o Instagram. (Money.it)

La notizia riportata su altre testate

Il Fisco può decidere di mettere a confronto dichiarazioni e foto pubblicate su Facebook e Instagram, ad esempio, evidenziando eventuali incongruenze tra le due. Social nel mirino contro l’evasione fiscale. (QuiFinanza)

Se però si va oltre il mero dato dei risultati e si approfondiscono i dati dei sottostanti processi operativi, è proprio il dato degli incassi derivanti da attività di controllo quello che evidenzia il miglioramento più interessante in termini di qualità del rapporto tra fisco e contribuente. (L'HuffPost)

I controlli, principalmente, verranno effettuati sui saldi e sulle giacenze dei conti correnti, dunque, fate attenzione a tutti quei conti poco movimentati. Questi controlli potranno essere effettuati in modo diretto, senza previa autorizzazione da parte del contribuente o della banca di pertinenza. (InvestireOggi.it)

Ma la legge di Darmanin ha destato non poche preoccupazioni nel popolo francese, che vede una violentà violazione della privacy. Tutto ciò succede in Francia, ed ha comunicare il provvedimento ci ha pensato il ministro dei Conti pubblici, Gèrald Darmanin, proprio su Twitter. (Inews24)

Per i due è scattata subito la segnalazione all’Agenzia delle Entrate che adesso dovrà applicare le varie sanzioni e recuperare il credito evaso. Continua la lotta all’evasione fiscale da parte della Guardia di Finanza del comando provinciale di Siena, nei confronti di chi non dichiara il reddito, ma anche nei confronti delle attività commerciali. (Corriere di Siena)

1/2018 del Comando Generale della Guardia di Finanza, volume II – parte III – capitolo 2 “Poteri esercitabili”, pag. 13 e ss.). promiscui ossia quelli adibiti, oltre che all’esercizio di attività economiche, agricole e professionali, anche ad abitazione privata. (Euroconference NEWS)